Pandolfi Battista Andrea


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n. busta
81
n. fascicolo
2443
Primo estremo
1941
Secondo estremo
1947
Cognome
Pandolfi
Nome
Battista
Altri nomi
Andrea
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1884/01/16
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
bracciante manovale
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Chiuduno (Bg) il 16.1.1884, dove risiede in via San Michele 71. Antifascista, manovale e bracciante, ex combattente e invalido di guerra, ha 6 sorelle e 3 fratelli. Sposato con Francesca Facchinetti, ha 7 figli. Ha due precedenti penali per furto. Iscritto al Pnf dal 1925. Il 22.11.1941, durante il viaggio in treno da Chiuduno a Bergamo, esorta un richiamato alle armi, Carlo Plebani (di Alessandro, di 30 anni, n. nel 1911 a Chiuduno, dove risiede), a non presentarsi se non costretto dai Cc, proprio come aveva fatto lui in occasione della prima guerra mondiale, dicendo di Mussolini: “Guarda in che stato mi ha ridotto il Duce: era meglio che la passata guerra non l’avessimo vinta. Ci vuole far credere quello che vuole lui; e le cose sono ben diverse da quelle che ci vengono mostrate. Questa guerra è inutile perché il Duce ha già venduto l’Italia e ci tiene tutti in tasca per usarci a suo piacimento”. Appena giunto a Bergamo e sceso dal treno, Pandolfi viene subito portato davanti al ‘Comando Stazione Milizia’, ove il fascista Bonalumi lo arresta e lo consegna alla Questura. Il 15.12.1941 viene condannato a 2 anni di confino dalla Commissione Provinciale di Bergamo per il confino di polizia. Il 21.2.1942 il confino viene commutato in ammonizione, a sua volta revocata il 20.12.1942. Una revisione della sanzione era stata richiesta in precedenza dalla moglie. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia del 25.1.1942. Cpc, b. 3690, 1941-1942. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Pandolfi Emilio (padre)
Contadino e fruttivendolo
Rovetta Laura (madre)
Facchinetti Francesca (moglie)
Nata il 22.6.1900
Pandolfi Emilia (figlia)
Nata il 2.7.1918.
Pandolfi Pietro (figlio)
Nato il 27.4.1926.
Pandolfi Diletta (figlia)
Nata il 22.6.1927
Pandolfi Amabile (figlia)
Nata il 22.6.1927, gemella di Diletta.
Pandolfi Rosa (figlia)
Nata il 28.9.1936.
Pandolfi Pierina (figlia)
Nata il 3.2.1939.
Pandolfi Paolina (figlia)
Nata il 3.2.1939, gemella di Pierina.
Pandolfi Lucia Maria (sorella)
Nata a Chiuduno il 28.10.1877.
Pandolfi Battistina Angela (sorella)
Nata a Chiuduno il 31.8.1880.
Pandolfi Alessandra Battistina (sorella)
Nata a Chiuduno il 18.9.1882.
Pandolfi Francesco Santo (fratello)
Nato a Chiuduno il 21.11.1885, morto il 22.2.1887.
Pandolfi Maria Francesca (sorella)
Nata a Chiuduno il 3.6.1887.
Pandolfi Francesco Luigi (fratello)
Nato a Chiuduno il 17.7.1891
Pandolfi Angela Giuseppa (sorella)
Nata a Chiuduno l’11.10.1893.
Pandolfi Battista Angelo (fratello)
Nato a Chiuduno il 26.11.1895.
Pandolfi Giuseppa Rosa Francesca (sorella)
Nata a Chiuduno il 30.1.1898.
Pandolfi ? (fratello)
Nata a Chiuduno l’11.4.1900, sul registro anagrafico comunale non è indicato il nome proprio.
Luoghi di residenza
Chiuduno Lombardia Italia san Michele, 71 (1884 - )
Fatti notevoli
1941/01/22 - 1941/01/22
Nel gennaio 1941 Pandini invita invita un richiamato alle armi a disertare perché la guerra è persa, pronunciando frasi offensive nei confronti del duce. Arrestato dalla Milizia ferroviaria viene deferito alla Commissione Provinciale.
Sanzioni subite
confino politico (1941/12/15 - 1942/02/21)
Il 15.12.1941 la Commissione Provinciale di Bergamo lo ondanna a due anni di confino, poi commutati in ammonizione il 21.2.1942.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3690, Fascicolo
Riferimenti bibliografici
Dal Pont-Carolini 1980
riferimento vol. 3, p. 171.