Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Brignano d’Adda (Bg) il 13.12.1907, dove risiede, contadino, celibe, sovversivo. La sera del 31.7.1927 insieme ad un gruppo di giovani, fuori dall’osteria ‘Cascinotto’ collocata a circa 500 metri dall’abitato, dopo aver bevuto e cantato “Bandiera rossa e camicia nera si brucerà”, danneggiano il parapetto che costeggia il fossato del paese. Del gruppo, oltre a Ferri, fanno parte Luigi Pandolfi, i fratelli Mario e Luigi Ghezzi, Antonio Mulazzani (di Angelo, n. 1904), Giuseppe Pecis, Luigi Vanoli (di Angelo, n. 1905). Arrestati, tutti negano le accuse. Denunciati, vengono processati dalla Pretura di Treviglio il 16.8.1927 per canti sovversivi e danneggiamenti. Di fronte alla prospettiva di una condanna, è Pecis a confessare che i veri autori sono lui stesso, Pandolfi e appunto Ferri, i quali ultimi finiscono per ammettere le loro responsabilità. Pandolfi è condannato a 60 giorni di carcere per i canti sovversivi e i danneggiamenti, Pecis e Ferri a 20 giorni per i canti sovversivi. Radiato il 30.5.1930. (L. Citerio, R. Vittori)