Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Bodio (Canton Ticino, Svizzera) il 31.8.1910. I suoi genitori sono entrambi emigrati agli inizi del Novecento a Bodio, dove si sposano il 10.1.1902. Il padre, scalpellino originario di Sarnico, rientra in Italia per svolgere il servizio militare partecipando alla prima guerra mondiale tra il 1915 e il 1918. Scalpellino a sua volta, socialista, nel 1933 partecipa a Lugano ad una manifestazione di solidarietà per Randolfo Pacciardi. Il 31.4.1934 il Consolato Generale italiano di Lugano riferisce al Ministero dell’Interno (e questo a sua volta al prefetto di Bergamo), che non è il caso di iscrivere Galizzi in RF, dato che a suo carico non ha che “la partecipazione alla trascurabile dimostrazione fatta a Pacciardi”. Nell’informativa del Consolato lo stesso giudizio viene formulato su altri due partecipanti alla manifestazione, Alberto Azzali (parrucchiere, repubblicano, residente a Bodio, nato a Fontanellato in provincia di Parma nel 1908) e Remo Torriero. Nel 1942 gli viene rinnovato il passaporto con il nulla osta del 28.3.1942 del Comune di Sarnico, presso cui mantiene il domicilio per conservare la cittadinanza italiana. Vigilato fino al 1942 tramite confidenti del Consolato di Lugano. (L. Citerio, R. Vittori)