Giové Giovanni

n. busta
54
n. fascicolo
1635
Primo estremo
1929
Secondo estremo
1930
Cognome
Giove'
Nome
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1860/05/13
Professione
cacciatore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato da ignoti a Milano il 13.5.1860, residente a Sovere (Bg), sovversivo. Nel fascicolo ci sono solo due documenti. Il primo è del 1929 e riguarda il fatto che Giové ha presentato richiesta di rilascio della licenza di caccia con reti vaganti, pertanto la Questura di Bergamo, prima di decidere, l’8.8.1929 chiede ai Cc di Sovere un rapporto su di lui. Il 16.8.1929 i Cc di Sovere riferiscono alla Questura che Giové, “pur non essendo elemento pericoloso politicamente è però di sentimenti sovversivi e contrario al Regime Fascista; fatto questo notorio in Sovere”. Tuttavia, prosegue il rapporto, gli stessi Cc non si occupano di lui da molto tempo perché conduce vita ritirata, ma “quello che impressionò lo scrivente fu il fatto che Giové votò contro, senza neppure portarsi nella prescritta cabina, alla lista proposta dal G. Consiglio Nazionale Fascista. Comunque lo scrivente non insiste perché al Giové sia concesso il permesso di caccia. Il secondo documento è un’informativa dell’8.7.1930 ancora dei Cc di Sovere alla Questura, in cui si scrive che Giové “risulta di buona condotta, morale, civile, senza precedenti né pendenze penali. Per il passato il Giové era fervescente favorevole ai partiti sovversivi, ma da qualche anno a questa parte non ha dato più sospetti né sembra conservare più idee avverso all’attuale Regime”. Radiato nel 1930. (L. Citerio, R. Vittori)
Luoghi di residenza
Sovere Lombardia Italia
Fatti notevoli
1929/03/24
Il 24.3.1929 vota no alla lista fascista per il Gran Consiglio del Fascismo.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1930