Pellegrini Angelo

n. busta
84
n. fascicolo
2538
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1931
Cognome
Pellegrini
Nome
Angelo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1909/10/01
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
carrettiere
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Capizzone (Bg) il 1.10.1909, dove risiede e lavora come carrettiere, antifascista. Si trasferisce a Zogno (Bg) il 7.12.1926 e a Ubiale Clanezzo (Bg) il 5.1.1931. Nel 1927 è condannato dalla Pretura di Almenno San Salvatore (Bg) a 3 mesi di reclusione e alla multa di 250 lire per offese al capo del governo, pena sospesa per 5 anni. Contro la sentenza inoltra ricorso. Nel frattempo, il 15.10.1927, in un locale di Zogno, il vice-podestà di Rota Imagna, che conosce Pellegrini e il precedente degli insulti a Mussolini, lo sorprende a portare un distintivo fascista all’occhiello della giacca, sopra il quale però ha collocato un garofano di stoffa rossa, che gli viene strappato e gettato, così come gli viene strappato il distintivo fascista, che dopo tre giorni il vice-podestà consegna ai Cc di Zogno. La ricostruzione della dinamica dei fatti effettuata dai Cc porta alla conferma dell’episodio. Pellegrini viene quindi denunciato alla locale Pretura ai sensi della legge R.D. n. 2273 del 30.12.1926 perché portava il distintivo fascista senza autorizzazione e diffidato. Il 16.3.1928, tuttavia, viene parzialmente accolto il suo ricorso contro la sentenza ai suoi danni, emessa nel 1927, con il condono della multa. Radiato nel 1931. Cpc, b. 3821, 1927-1931. (G. Mangini)
Familiari
Pellegrini Angelo (padre)
Maffeis Cecilia (madre)
Luoghi di residenza
Capizzone Lombardia Italia (1909 - 1926) Zogno Lombardia Italia (1926/12/07 - 1931/04/30) Ubiale Clanezzo Lombardia Italia (1931/05/01 - )
Sanzioni subite
diffida (1928/03/16 - )
Diffidato perché perché porta il distintivo fascista senza autorizzazione.
carcere (1927 - )
Nel 1927 è condannato dalla Pretura di Almenno San Salvatore a 3 mesi di reclusione e alla multa di 250 lire per offese al capo del governo, pena sospesa per 5 anni.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1931
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3821, Fascicolo