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Pelliccioli Giacomo


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n. busta
85
n. fascicolo
2548
Primo estremo
1907
Secondo estremo
1931
Cognome
Pelliccioli
Nome
Giacomo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Seriate (Bg)
Data di nascita
1861/03/25
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
muratore
Collocazione politica
sospetto antifascista anarchico
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Seriate (Bg) il 25.3.1861, muratore, sposato con Lavinia Longhi, che risiede a Seriate; ha un fratello, Giuseppe, residente a Seriate. Emigrato nel 1899, nel novembre 1912 viene segnalato residente a Schupfheim (Lucerna), dove frequenta gli anarchici del luogo. Il 15.3.1915 parte da Lucerna senza lasciare traccia, mentre nel gennaio 1916 si allontana da Root (Lucerna) per rientrare in Italia. Tornato in Svizzera, rientra definitivamente a Seriate da Lucerna il 4.2.1925 senza più dar luogo a rilievi di polizia. Il 9.2.1927 il comune di Seriate, ai sensi dell’art. 3 delle leggi di Ps, gli rilascia la carta d’identità come ‘sospetto linea politica’ e nella stessa circostanza viene realizzata la fotografia che compare sulla sua scheda segnaletica, conservata nel fascicolo. L’1.11.1930 i Cc di Bergamo informano la Questura che Pelliccioli risiede a Seriate e anche per la tarda età non si occupa di politica, proponendolo per la radiazione, che avviene nel 1931. Cpc, 1907-1943. (G. Mangini)
Familiari
Pelliccioli Costantino (padre)
Nato nel 1819, contadino.
Doneda Giovannina (madre)
Longhi Lavinia (moglie)
Pelliccioli Giuseppe (fratello)
Pelliccioli Maria Giulia (sorella)
Nata a Seriate il 18.10.1877.
Luoghi di residenza
Seriate Lombardia Italia (1861 - 1899) Schupfheim Svizzera (1899 - 1915/03/15) Root Svizzera (1915/03/15 - 1916) Seriate Lombardia Italia (1925 - )
Sanzioni subite
carta d'identità come sospetto (1927/02/09 - 1927/02/09)
Il 9.2.1927 il comune di Seriate, ai sensi dell’art. 3 delle leggi di Ps, gli rilascia la carta d’identità come ‘sospetto linea politica’ .
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
sì
Data di esclusione
1931
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3829, Fascicolo