Marchesi Mario

n. busta
68
n. fascicolo
2025
Primo estremo
1937
Secondo estremo
1942
Cognome
Marchesi
Nome
Mario
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1901/09/24
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino muratore cavatore di pietra
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Zandobbio di Trescore Balneario (Bg) il 24.9.1901, antifascista, contadino residente a Zandobbio in Cascina Donati 33. Lui e i suoi 3 fratelli (Alessandro Rocco, Maria Pierina e Giovanni Battista), sono nati dalle seconde nozze del padre, la cui prima moglie, Pierina Rota, era morta il 29.9.1889, il giorno dopo il suo primo parto, che aveva dato alla luce una creatura morta. Viene bastonato dai fascisti, tra i quali Tobia Vescovi, segretario del fascio di Trescore Balneario. Espatria in Belgio con passaporto n. A324532, rientra nel 1931 per sposarsi con Anna Oldrati, con la quale il 20.4.1936 emigra di nuovo ma in Francia, a Campagnoles Quercy (Dordogna). Ha 2 figli (Giovanni, n. 1932; Rosa, n. 1934) e lavora come muratore e cavatore di pietra. Il 26.4.1937 Tobia Vescovi, ancora segretario del fascio di Trescore Balneario, consegna ai Cc di Bergamo un manifesto intitolato ‘Grido del Popolo’, supplemento del numero 14 dell’omonima rivista, ricevuto il giorno stesso in una busta anonima proveniente dal Belgio, da Arlon (provincia del Lussemburgo belga, regione Vallonia), in prossimità del confine lussemburghese e di quello francese. Il manifestino in questione, definito ‘noto’ in una comunicazione del 5.5.1937 del prefetto di Bergamo alla Polizia Politica, è attribuito al Partito comunista d’Italia e sembra avere come titolo ‘Una grande vittoria del popolo spagnolo ed italiano contro Mussolini, Hitler e Franco’, che con ogni probabilità si riferisce alla battaglia di Guadalajara (8-23.3.1937), una battaglia difensiva e poi controffensiva, combattuta e vinta dalla forze repubblicane antifranchiste contro il tentativo di accerchiamento fascista di Madrid da parte delle truppe fasciste italiane. Intanto, con una nota riservata del 28.4.1937 i Cc di Bergamo, dopo aver premesso che il fascista Vescovi “è di buona condotta in genere e insospettabile in linea politica”, riferiscono alla Questura i risultati delle loro indagini sugli antifascisti nati a Zandobbio e in quel momento residenti in Belgio, tra i quali individuare il possibile mittente: Mario Marchesi, Angelo Acerbis (non presente nello schedario), Angelo Oldrati (non presente nello schedario), Cesare Cumetti (recte: Cometti, non presente nello schedario), Paolo Colombi. Su Marchesi il 27.4.1938 il Consolato italiano di Bordeaux informa il Cpc, che il successivo 22.5.1938 comunica al prefetto di Bergamo che Marchesi è ancora a Campagnoles-Quercy come muratore e “nessuna notizia sfavorevole è finora pervenuta a questo R. Ufficio”. Il 20.3.1941, con passaporto n. 147970 rilasciato dal Consolato italiano di Strasburgo il 3.3.1933, giunge in treno all’ufficio di Ps di Mentone, dove gli vengono forniti i mezzi di viaggio per raggiungere Zandobbio, dove giunge il 21.3.1941. Presa residenza a Selva di Zandobbio, lavora come cavatore di pietra. Viene vigilato, non è iscritto al Pnf ma sembra favorevole al regime, tuttavia “nell’ambiente fascista locale è tenuto in scarsa considerazione perché apolitico”. I Cc di Bergamo il 30.5.1942 esprimono parere favorevole alla radiazione. Radiato nel 1942. Cpc, b. 3025, 1937-1941. (G. Mangini)
Familiari
Marchesi Giosué (padre)
Nato nel 1864, contadino.
Cometti Dorotea (madre)
Filatrice setaiola.
Oldrati Anna (moglie)
di Antonio e Elisa Marchesi, nata a Zandobbio il 26.7.1904.
Marchesi Giovanni (figlio)
Nato nel 1932.
Marchesi Rosa (figlia)
Nata nel 1934.
Marchesi Battistina (sorella)
Nata morta a Zandobbio il 28.9.1889.
Marchesi Alessandro Rocco (fratello)
Nato a Zandobbio il 16.8.1895.
Marchesi Maria Pierina (sorella)
Nata a Zandobbio il 9.7.1897, morta l’1.2.1901.
Marchesi Giovanni Battista (fratello)
Nato a Zandobbio il 3.12.1898.
Luoghi di residenza
Zandobbio Lombardia Italia Cascina Donati 33 (1901 - ) Campagnoles Quercy Francia (1936 - 1941) Zandobbio Lombardia Italia Selva (1941 - )
Fatti notevoli
Bastonato dai fascisti di Trescore Balneario (Bg), tra i quali Tobia Vescovi, segretario del fascio di Trescore
Relaz. con altri soggetti
Acerbis Angelo (antifascista)
Oldrati Angelo (antifascista)
Cometti Cesare (antifascista)
Colombi Paolo (antifascista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1942
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3025, Fascicolo