Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Zanica (Bg) il 24.11.1908, residente a Stezzano dal 1.12.1934, contadino, sposato con un figlio, sovversivo estremista. La sera del 3.8.1930, a Comunnuovo (Bg), insieme a Angelo Pasta (n. Comunnuovo il 23.10.1907, operaio, carabiniere in congedo, cfr. fascicolo in b. 74) si trova coinvolto in un litigio tra Emilio Gandolfi (cfr. fascicolo in b. 45), cugino di A. Pasta, e il milite fascista Camillo Ancora della Mvsn. Al passaggio del milite fascista, come provocazione Pesenti emette un suono gutturale e la reazione del fascista genera il litigio. Vengono denunciati tutti al pretore di Treviglio, dal quale Pesenti, Gandolfi e Pasta vengono assolti dall’accusa di oltraggio, mentre il fascista Ancora viene condannato a 3 mesi e 5 giorni di carcere e a 600 lire di multa per lesioni e porto abusivo d’armi. Foto segnaletica. Radiato nel 1939. (G. Mangini)