Piccinini Pietro Martino


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n. busta
89
n. fascicolo
2686
Primo estremo
1931
Secondo estremo
1943
Cognome
Piccinini
Nome
Pietro
Altri nomi
Martino
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1894/06/20
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio cementiere
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pradalunga (Bg) il 20.6.1894, vive a Pradalunga in via Ripa 34, operaio cementiere, sovversivo. Ha fatto il servizio militare ma gli ultimi 3 mesi di leva li ha evitati per l'infermità del padre. Lavora all'Italcementi di Albino (Bg), non si occupa di politica, è sposato con Albina Mologni, dalla quale ha avuto 2 figli. Il 27.10.1931 con due amici, uno dei quali è Edoardo Piccinini, suo vicino di casa, canta 'Bandiera rossa'. Denunciato, il 20.2.1932 il pretore di Bergamo lo condanna a 10 giorni di arresti per 'manifestazioni sovversive'. L'8.4.1932 riceve l'ordine di presentarsi all'Ufficio Politico della Questura di Bergamo per la diffida del 12 successivo. Nel 1939 ha 2 figli ancora piccoli, è nullatenente e lavora come minatore nelle cave della ditta Gavazzi di Pietre Coti di Pradalunga. Nello stesso mese chiede di espatriare in Germania per lavoro. Il nulla osta giunge da Roma per telegramma il 7.4.1940. Rientra in Italia nel novembre 1941. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa scattata dagli organi di polizia. (G. Mangini)
Familiari
Piccinini Luigi (padre)
Carrara Caterina (madre)
Mologni Albina (moglie)
Luoghi di residenza
Pradalunga Lombardia Italia via Ripa 34 (1894 - )
Fatti notevoli
1931/10/27 - 1931/10/27
Il 27.10.1931 con due amici canta 'Bandiera rossa' e viene denunciato.
Sanzioni subite
arresto (1932/02/20 - 1932/03/02)
Il 20.2.1932 il Pretore di Bergamo lo condanna a 10 giorni di arresti per 'manifestazioni sovversive'.
diffida (1932/04/12 - )
Relaz. con altri soggetti
Piccinini Edoardo
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
Fotografi in triplice posa scattate dagli organi di polizia