Mariani Alessio Vincenzo

n. busta
68
n. fascicolo
2037
Primo estremo
1927
Secondo estremo
1942
Cognome
Mariani
Nome
Alessio
Altri nomi
Vincenzo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1895/04/11
Luogo di morte
Francia
Data di morte
1941/01/17
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
muratore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Madone (Bg) il 11.4.1895, muratore, inizialmente fascista e poi avverso al regime, sovversivo. Il 9.3.1921 il Tribunale di Bergamo lo condanna a 2 mesi di reclusione per furto qualificato. La sera del 4.4.1927 nel centro di Madone canta ubriaco 'Bandiera rossa’ e al termine grida "Evviva il socialismo e la libertà" e poi "Evviva Lenin". Denunciato e arrestato, la perquisizione domiciliare che ne deriva è senza esito. Il 13.4.1927 la Pretura di Bergamo lo condanna a 7 giorni di carcere per ‘grida sediziose’. Il 7.8.1927 viene condannato dal Tribunale di Zurigo (Svizzera) a 7 giorni di carcere per rissa. Dal 18.2.1930 si trasferisce in Francia con regolare passaporto. Sposato con Lucia Arrigoni, ha due figli. I suoi parenti, residenti a Bonate Sotto (Bg), comunicano ai Cc di Bergamo che Mariani è morto in Francia il 17.1.1941. Radiato nel 1942. (G. Mangini)
Familiari
Mariani Giuseppe (padre)
Contadino
Pedrini Maria Manilia (madre)
Contadina
Arrigoni Lucia (moglie)
Dal matrimonio nascono 2 figli.
Mariani Carola Elisabetta (sorella)
Nata a Madone il 30.11.1886, morta il 29.3.1896.
Mariani Francesco Giovanni (fratello)
Nato a Madone il 3.7.1888.
Mariani Maria Virginia (sorella)
Nata a Madone l’8.10.1889, morta il 7.1.1892.
Mariani Alessio Giovanni (fratello)
Nato a Madone il 18.4.1891.
Mariani Rosa Virginia (sorella)
Nata a Madone il 2.6.1893.
Mariani Riccardo Giuseppe (fratello)
Nato a Madone il 17.9.1896.
Mariani Maria Elisabetta (sorella)
Nata a Madone il 31.3.1898.
Luoghi di residenza
Madone Lombardia Italia Francia (1930/02/18 - 1941/01/17)
Fatti notevoli
1927/04/04
La sera del 4.4.1927 nel centro di Madone canta ubriaco Bandiera rossa’ e al termine grida ‘Evviva il socialismo e la libertà’ e poi ‘Evviva Lenin’.
Sanzioni subite
carcere (1921/03/09 - )
Il 9.3.1921 il Tribunale di Bergamo lo condanna a 2 mesi di reclusione per furto qualificato.
carcere (1927/04/13 - )
Il 13.4.1927 la pretura di Bergamo lo condanna a 7 giorni di carcere per ‘grida sediziose’.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1942