Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Majabassa (Bz) il 3.1.1894, giunta a Scanzorosciate (Bg) come profuga nel 1917, lavora come domestica dell'avvocato Gelmini in via Verdi 7 a Bergamo. Viene accusata di offese al capo del governo e grida sediziose, fatto avvenuto il 7.6.1927 a Scanzorosciate nella residenza estiva dell'avvocato Gelmini. Arrestata il 21.6.1927, rilasciata il 23.6.1927 in libertà provvisoria. Il 10.9.1927 la Pretura di Bergamo la condanna a 6 mesi e 15 giorni di detenzione e a 500 lire di multa, poi condonati per effetto del ricorso presentato nel marzo 1928. Il 22.9.1927 viene diffidata. Dal marzo agli inizi di luglio 1928 lavora a Milano presso la famiglia Marone, poi si trasferisce a Malnate (Mi) come cameriera presso la famiglia Villoresi. (G. Mangini)