Poli Stefano Zenone


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n. busta
92
n. fascicolo
2777
Primo estremo
1923
Secondo estremo
1943
Cognome
Poli
Nome
Stefano
Altri nomi
Zenone
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1897/07/16
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio marmista cavatore mugnaio carrettiere cavatore di pietra
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Curnasco (Bg) il 16.7.1897, domiciliato a Bergamo in via Broseta 11 presso la famiglia Foppa (la zia paterna Carmela Poli ha sposato Tobia Foppa: si tratta dei genitori di Angelo e Rodolfo Foppa, b. 41). Operaio marmista cavatore, il padre era cantoniere stradale. Comunista, già appartenente agli Arditi del Popolo, il 6.2.1923 viene definito dagli agenti Calanca e Locatelli "persona di azione e assiduo sedute sovversive". Ha 3 fratelli: Alessio, Santo, Orsola (sposata Leidi). Ha fatto la 3a elementare, è stato mugnaio presso Callioni in via A. Mai, dal 14.5.1923 lavora in Francia come carrettiere. L'8.1.1926 rientra in Italia per pochi giorni per preparare i documenti e sposarsi a Longueville con Emilie Losco. Fermato, subisce un interrogatorio in Questura dai vice-brigadieri di Ps Pietro Bruno e Tito Calanca, durante il quale nega di essere mai stato comunista, bensì popolare cocchiano prima di emigrare in Francia. Il 12.6.1929 è iscritto in RF col n. 3690 per 'fermo', mentre il 24.10.1933 per 'perquisire e segnalare'. Nel 1935 abita a St. Maurice (Seine) e lavora in una cava di pietra. Il 4.1.1943 il Cpc ne chiede notizie al prefetto di Bergamo, che si rivolge a sua volta alla sorella Orsola (moglie di Angelo Leidi, via Ronzoni 10, Bergamo), che però non ha più notizie del fratello Stefano da 2 anni. Nel fascicolo è conservata una fotografia dei due cugini Angelo Foppa e Stefano Poli, eseguita a Bergamo il 1.3.1920 dallo studio fotografico Terzi & Colombo di via Zambonate 3. Nel fascicolo è conservato anche un elenco, stilato dal prefetto Piomarta di Bergamo e indirizzato il 25.10.1925 alle altre Prefetture, di “Sovversivi ritenuti pericolosi” residenti all’estero e da rintracciare nel caso di rientro in Italia: oltre a Stefano Poli, sono indicati Vittorio Agostini (di Federico e Cecilia Carrara, n. a Bergamo nel 1902, emigrato in Francia, ambulante, comunista, b. 1); Ercole Scotti (di Martino e Clementina Zonca, n. a Sotto il Monte l’8.1.1902, emigrato in Francia, meccanico, comunista, nel frattempo deceduto); Onesto Zanni (di Remigio e Maria Zanni, n. a Piangaiano il 4.12.1893, operaio, comunista, emigrato in Francia e definito ‘capace di atti inconsulti’); Pasquale Gusmini (di Isaia e Rosa Colombi, n. a Gazzaniga il 15.12.1891 e ‘pregiudicato capace di atti inconsulti’, b. 51); Giuseppe Zanga (di Giuseppe e Orsola Piovanelli, n. a Vertova il 2.5.1897, in Francia dal 1922, comunista ‘capace di atti inconsulti’, b. 105); Germano Passoni (di Pompilio e Marianna Colombo, n. a Treviglio il 13.12.1897, cameriere, comunista, emigrato negli USA, b. 74); Romeo Crotti (di Giovanni e Maria Riva, n. a Redona il 9.3.1893, anarchico, emigrato in Francia, b. 35); Luigi Vitali (di Vincenzo e Teresa Maini, n. a Calusco d’Adda l’8.7.1898, operaio, anarchico, emigrato in Francia, b. 105); Antonio Ercole Carozzi (di Mosè e Lucia Baldini, n. a Villa d’Adda il 2.11.1879, contadino, anarchico, emigrato in Svizzera, b. 25); Rocco Berizzi (di Carlo ed Elisabetta Rigoli, n. a Locatello l’11.12.1884, operaio, comunista, b. 10); Carlo Butta (fu Vittorio e Luigia Carezza, n. a Palazzago il 31.3.1901, tagliapietre, comunista, b. 20); Luigi Roma (di Giuseppe e Maria Tironi, n. a Palazzago il 29.7.1903, operaio, comunista, emigrato in Francia). Cpc, b. 4060, 932-1943. (G. Mangini)
Familiari
Poli Amadio (padre)
Cantoniere stradale
Valota Maria (madre)
Poli Alessio (fratello)
Poli Santo (fratello)
Poli Orsola (sorella)
Moglie di Angelo Leidi, residente a Bergamo in va Ronzoni 10.
Poli Carmela (zia paterna)
Madre di Angelo e Rodolfo Foppa.
Foppa Angelo (cugino)
Foppa Rodolfo (cugino)
Losco Emilie (moglie)
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia via Broseta 11 (? - 1923) Francia (1923/05/14 - ?)
Fatti notevoli
1921 - 1922
Appartenente agli Arditi del Popolo
Sanzioni subite
fermo di polizia (1926/01/08 - )
L'8.1.1926 rientra in Italia, viene fermato, subisce un interrogatorio in questura dai vice-brigadieri di Ps Pietro Bruno e Tito Calanca, durante il quale nega di essere mai stato comunista, bensì popolare cocchiano prima di emigrare in Francia.
Relaz. con altri soggetti
Foppa Angelo (comunista)
ASBg, Sovversivi, b. 41
Foppa Rodolfo (comunista)
ASBg, Sovversivi, b. 41
In rubrica di frontiera
Informazioni
1929/06/12
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
Nel fascicolo è conservata una fotografia dei due cugini Angelo Foppa e Stefano Poli, eseguita a Bergamo il 1.3.1920 dallo studio fotografico Terzi & Colombo di via Zambonate 3. Elenco di nomi stilato dal prefetto Piomarta di Bergamo e indirizzato il 25.10.1925 alle altre Prefetture, di 'Sovversivi ritenuti pericolosi' bergamaschi residenti all'estero e da rintracciare nel caso di rientro in Italia. Oltre a Poli, sono elencati Vittorio Agostini; Ercole Scotti (di Martino e Clementina Zonca, n. a Sotto il Monte l'8.1.1902, emigrato in Francia, meccanico, comunista, nel frattempo deceduto); Onesto Zanni (di Remigio e Maria Zanni, n. a Piangaiano il 4.12.1893, operaio, comunista, emigrato in Francia e definito 'capace di atti inconsulti'); Pasquale Gusmini; Giuseppe Zanga; Germano Passoni; Romeo Crotti; Luigi Vitali; Antonio Ercole Carozzi; Rocco Berizzi; Carlo Butta; Luigi Roma (di Giuseppe e Maria Tironi, n. a Palazzago il 29.7.1903, operaio, comunista, emigrato in Francia). ( )
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4060, Fascicolo