De Ponti Antonio

n. busta
38
n. fascicolo
1172
Primo estremo
1928
Secondo estremo
1934
Cognome
De Ponti
Nome
Antonio
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1884/04/13
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
muratore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a San Francisco del Brasile il 13.4.1884, muratore, antifascista, domiciliato a Treviglio in via Verga 15. Operaio delle ferrovie dello Stato allo scalo merci della stazione di Milano Lambrate - Squadra Rialzo, viene arrestato nell'ottobre 1927 per canti sovversivi e porto abusivo di coltello, poi assolto il 5.10.1927 da entrambe le imputazioni per non aver commesso il fatto. Nel 1928 viene richiamato dai suoi superiori per i maltrattamenti inflitti alla moglie. Nel novembre 1933 subisce un infortunio sul lavoro e gli viene allora proposto l'esonero dal servizio, che avviene l'1.6.1934. Nel 1934 chiede l'iscrizione al Pnf, che però non viene accettata a causa della vicenda del 1927 e per il fatto che il segretario politico del fascio di Treviglio, nel trasmettere alla federazione fascista provinciale di Bergamo la domanda di iscrizione al partito, omette di citare l'assoluzione dalle imputazioni del 1927. Tuttavia, la domanda viene di nuovo presa in considerazione nel marzo 1934. Radiato nel luglio 1934. Cpc, b. 1738, 1929-1934. (G. Mangini)
Familiari
De Ponti Battista (padre)
Vinco Maria (madre)
Luoghi di residenza
Treviglio Lombardia Italia via Verga 15 (? - ?)
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1934
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 1738, Fascicolo