Preda Guglielmo

n. busta
92
n. fascicolo
2805
Primo estremo
1930
Secondo estremo
1933
Cognome
Preda
Nome
Guglielmo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1911/10/16
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operatore cinematografico operaio guardia di finanza
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Ponte San Pietro (Bg) il 16.10.1911, avanguardista poi fascista, operatore cinematografico al Dopolavoro di Ponte San Pietro. Ha un fratello, Massimiliano (n. 1888) negli Usa dal 1923, che 'professava idee sovversive ed era elemento poco desiderabile'. Nell'estate 1930 sui muri della Legler, dove lavora, scrive "Abasso Mussolini - Abasso il Fascismo": scoperto, viene immediatamente licenziato. Nel dicembre 1930 risiede a Intra (all'epoca in provincia di Novara, ora Verbania) e lavora come manovale nello stabilimento Rhodiaseta di Pallanza (all'epoca in provincia di Novara, ora Verbania). Il 23.12.1930 il Commissario di Ps di Pallanza chiede al questore di Bergamo informazioni su Preda il quale, "per quanto ritenuto stupido, vuolsi nutrire sentimenti antifascisti". La risposta giunge nel gennaio 1931 dai Cc di Bergamo, che scrivono al questore e questi al Commissario di Ps di Pallanza, informando che per i dirigenti del fascio locale è del tutto incapace di svolgere attività di propaganda 'sovversiva'. Dal 23.3.1931 vive a Ponte San Pietro (Bg) con la matrigna Ermellina Giacometti vedova Paredi. Nel corso dello stesso 1931 viene incorporato nella Guardia di Finanza e nel dicembre 1933 è di stanza a Trieste. Radiato il 21.12. 1933. (G. Mangini)
Familiari
Preda Giuseppe (padre)
Sartirani Teresa (madre)
Giacometti Ermellina
Matrigna, vedova Paredi, risposatasi con il padre di Preda.
Preda Massimiliano (fratello)
Negli Usa dal 1923, secondo le fonti di polizia 'professava idee sovversive ed era elemento poco desiderabile'.
Luoghi di residenza
Ponte San Pietro Lombardia Italia (1911 - 1930) Intra Piemonte Italia (1930 - 1931) Ponte San Pietro Lombardia Italia (1931 - 1933) Trieste Venezia Giulia Italia (1933 - ?)
Fatti notevoli
1930/10 - 1930/10
Nell'estate 1930 sui muri della Legler, dove lavora, scrive 'Abasso Mussolini - Abasso il Fascismo': scoperto, viene immediatamente licenziato.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933/12/21