Primi Enrico, detto Cesare


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n. busta
93
n. fascicolo
2821
Primo estremo
1936
Secondo estremo
1940
Cognome
Primi
Nome
Enrico
Altri nomi
detto Cesare
Presenza scheda biografica
Luogo di nascita
Data di nascita
1903/12/19
Professione
viaggiatore di commercio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Verona il 19.12.1903, comunista, celibe. Scheda biografica dal 10.2.1938 al 9.1.1940. All'età di sei anni, nel 1909, si trasferisce a Bergamo presso lo zio Giovanni Primi e la moglie di questi, Maria Gallizioli. Sua sorella Vittoria, nata a Verona il 10.6.1900, si sposa a Bergamo nel 1927 con il chimico dr. Fabio Camozzo. Nel 1924 si trasferisce a Milano dove lavora come commesso viaggiatore per conto dello zio, alla morte del quale, avvenuta prima del 1930, a Bergamo viene assunto presso la 'Fabbrica Filigrana Metalli' di proprietà di Giovanni Andrea Moroni. Questi lo invia in Spagna come rappresentante e giunge a Barcellona il 28.10.1930 con un passaporto rilasciato 5 giorni prima dalla questura di Bergamo. Dopo qualche anno la ditta chiude e il titolare Moroni si trasferisce in Aoi. Agli inizi dell'ottobre 1936 Primi viene segnalato due volte dalla Polizia politica come sostenitore attivo del governo catalano a Barcellona, "tanto da essere citato all'ordine del giorno delle milizie rosse, come esempio di fedeltà e di abnegazione". In seguito a tali segnalazioni, nel dicembre 1936 il suo nome viene inserito in BR e in RF con l'indicazione di fermarlo nel caso di rientro in Italia. Secondo la breve scheda biografica a lui dedicata nel data-base realizzato dall'Aicvas, già nel luglio 1936 è incorporato in una colonna di anarchici diretta verso il fronte aragonese. Un ulteriore segno dell'appartenenza alle formazioni antifranchiste risale agli inizi di gennaio del 1937, quando vengono segnalate le sue frequentazioni dei sindacati anarchici a Barcellona, ai quali si rivolge anche per dirimere un contrasto contrattuale con un suo datore di lavoro italiano. Il 18.5.1939 il Cpc comunica alle Prefetture di Verona e Bergamo che Primi risulta internato nel campo di concentramento di Argelés-sur-Mer, nel quale frequenterebbe il gruppo libertario 'Libertà o Morte', costituitosi nel campo, nel quale erano presenti tra gli altri anche alcuni bresciani come il socialista Eugenio Bonafede, gli anarchici Cesare Ragni e Faustino Braga e il comunista Adamastore Motta. Uscito dal campo di concentramento, lascia la Francia e raggiunta Bruxelles, deciso a rientrare in patria, il 13.6.1940 ottiene dal consolato italiano di Bruxelles il foglio di via per l'Italia. Il 25.6.1940 viene fermato al Brennero, arrestato e trattenuto nel carcere di Bolzano, da dove viene mandato a Verona, sua città natale, il 5.7.1940. Subito processato dalla Commissione Provinciale, viene condannato a 4 anni di confino a Ventotene da dove, nell'agosto 1940, chiede di poter corrispondere con la sorella Vittoria, che risiede a Bergamo in via Nullo 27, permesso che viene accordato. Viene liberato nell'agosto 1943. Nel fascicolo è presente una sua fotografia. Cpc, b. 4129, 1936-1940, scheda biografica. (G. Mangini)
Familiari
Primi Giovanni (padre)
Pitteri Carolina (madre)
Primi Vittoria (sorella)
Sposata con il dr. Fabio Camozzo nel 1927, risieddono in via Nullo 27.
Primi Giovanni (zio paterno)
Gallizioli Maria
Moglie dello zio paterno.
Luoghi di residenza
Verona Veneto Italia (1903 - 1909) Bergamo Lombardia Italia (1909 - 1924) Milano Lombardia Italia (1924 - ?) Bergamo Lombardia Italia (? - 1930) Barcellona Catalogna Spagna (? - ?) Argelés-sur-Mer Francia (1939 - 1940) Ventotene Lazio Italia (1940 - 1943)
Fatti notevoli
1936 - 1939
Partecipa alla guerra di Spagna e fa parte del gruppo 'Libertà o Morte'.
Sanzioni subite
confino politico (1940 - 1943)
Processato nel giugno 1940 dalla Commissione provinciale di Verona, viene condannato a 4 anni di confino a Ventotene. Viene liberato nell'agosto 1943.
Relaz. con altri soggetti
Bonafede Eugenio (socialista)
Ragni Cesare (anarchico)
ACS, Cpc, b. 4202
Braga Faustino Giuseppe (anarchico)
ACS, Cpc, b. 812
Motta Adamastore (comunista)
ACS, Cpc, b. 3443
In rubrica di frontiera
Informazioni
1936
In bollettino ricerche
Informazioni
1936
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
fotografia
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4129, Fascicolo
Riferimenti bibliografici
Antifascisti Cpc 1998, vol.15
riferimento p. 181.
Cucchini 2009
riferimento http://www.aicvas.org/aic-p-340-381.pdf
DBAI 2004
riferimento pp. 406-407, voce 'Ragni Cesare'.
DBAI 2003
riferimento pp. 245-246, voce 'Braga Faustino Giuseppe'.