Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 17.5.1900 a Torino, dove è domiciliato in via Cassini 5, anarchico. L'8.1.1923 sposa Maria Vinchi, di Pietro e Angela Rossi, n. Isso (Bg) nel 1899. L'1.9.1925 il Ministero dell'Interno da Roma invia un telegramma ai prefetti del Regno: "Prego disporre immediate accurate ricerche anarchico pericoloso Quaglino Corrado (..) che secondo notizie fiduciarie fornirebbe esplosivi per esecuzione complotto che iniziativa anarchici residenti Francia et Regno organizzerebbero contro alte personalità (..)". Il 9.9.1925 con un'automobile Lamda da Torino parte volta di Bergamo per raggiungere la moglie in una villa di proprietà del suocero. Tre giorni dopo, il 12.9.1925, da Torino il questore Pianavia chiede alla Questura di Bergamo di rintracciare Quaglino e di sottoporlo a strettissima vigilanza, "senza mai perderlo di vista, pedinarlo qualora effettuasse viaggi". Il 13.9.1925 il capo della polizia Crispo Moncada, telegrafa da Roma al prefetto di Bergamo: "Raccomando assidua vigilanza anarchico Quaglino Corrado segnalato da Prefetto di Torino seguendone attentamente movimenti e facendo tempestive segnalazioni autorità di P.S. luoghi ove egli si dirige a questo ministero". Il 14.9.1925 gli agenti di Ps scrivono al questore di Bergamo che in nessun albergo della città c'è traccia di Quaglino, il quale è tornato a Torino quello stesso giorno. Il 5.6.1928 è segnalato a Torino, stesso recapito. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia giovanile. Cpc, b. 4171, 1919-1942. (G. Mangini)