Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Ciserano (Bg) il 15.11.1896, calzolaio, antifascista. Sposato con Ildegarda Rossoni (n. 1899), ha 4 figli (Dina n. 1923, operaia tessile a Crespi d'Adda; Angelo n. 1925, garzone a Milano; Pierina n. 1928, scolara; Silvio Giulio n. 1932, scolaro). Il 25.5.1940 a Ciserano, ubriaco, dice di essere sempre rosso, favorevole più alla Francia che all'Italia. I suoi accusatori sono il contadino Luigi Bagini (n. nel 1884), il sarto Egidio Turini (n. nel 1899), il contadino Carlo Raimondi e l'operaio Giuseppe Bertola (n. nel 1901). Il 22.7.1940 la Commissione Provinciale per il confino di polizia lo giudica 'pericoloso per l'ordine nazionale' e lo condanna a 1 anno di confino a Montecalvo Irpino (Av), pena interamente scontata fino al 26.5.1941. Il 12.8.1947 viene incluso nell'elenco dei confinati politici durante il fascismo. (G. Mangini)