Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Clusone (Bg) il 29.1.1871, ivi residente, taglialegna, sovversivo. Il 28.7.1930 Marinoni si trova nel caffè ‘Pace’ di Clusone insieme al compaesano Giacomo Savoldelli, detto ‘Paul’. Visti seduti al tavolo vicino due fascisti locali (il capomanipolo Mvsn Giovanni Maria Giudici e Pietro Marinoni), esclama: "Bisognerebbe fare come è stato praticato in Francia da parte di quei comunisti in danno di Biagio Canova (clusonese) ed a Clusone si dovrebbe fare pure così cioè picchiare i fascisti i quali hanno sempre dato l’olio di ricino agli altri mentre invece si dovrebbe rigettarglielo loro in bocca e farglielo trangugiare". I due fascisti presenti allontanano Marinoni ricorrendo ai Cc, i quali nel loro rapporto si limitano a dichiarare che Marinoni importunava i presenti. Nei giorni successivi, però, i Cc procedono al suo arresto, proponendo nei suoi confronti l’ammonizione. Gli vengono invece inflitti 8 giorni di arresti. Radiato nel 1933. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 3073, 1930-1943. (G. Mangini)