Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Zanica (Bg) il 17.5.1884. E' sposato e ha due figli, socialista. Capotreno della tramvia Bergamo-Soncino e Bergamo-Lovere ed è segretario della Sezione sindacale ferrovieri delle ferrovie secondarie. Nel febbraio 1923 la Prefettura lo indica ai Cc di Bergamo come pericoloso in caso di moti, pertanto "occorre vigilarlo sempre e impedirgli di nuocere". L'8.4.1925 i brigadieri Luigi Guidolotti e Francesco Caforio e il vice-brigadiere Tito Calanca, dei Cc di ruolo specializzato addetti alla Questura di Bergamo, alle 10 di mattina perquisiscono la sua abitazione in piazza Pontida 32 alla presenza della sorella Angiolina, sequestrando la tessera del Psi di Rampinelli (conservata nel fascicolo), un invito dell'Aape - Associazione Antialcoolica Proletari Escursionisti all'assemblea dei soci convocata per martedì 30.10.1923 alle ore 20 nel salone dell'Associazione del Mutuo Soccorso (presente nel fascicolo), un manoscritto (presente nel fascicolo), un biglietto d'invito ad una riunione del settembre 1924, su carta intestata del Psi Sezione di Bergamo con i timbri della quota versata ogni mese insieme al bollo di 2 lire del 1923 'Pro vittime politiche'. Nell'elenco del materiale sequestrato compare anche un opuscolo di G. Matteotti, non conservato nel fascicolo. Il 9.6.1925 la sua abitazione viene di nuovo perquisita alla ricerca di documenti e manifestini per ricordare Matteotti, con esito negativo. Nel 1931 risulta munito della carta d'identità obbligatoria come sospetto politico. Nel dicembre 1934 è portiere presso il cinema Odeon di Bergamo. L'1.4.1936 si trasferisce in provincia di Como dove lavora come cuoco presso il Dopolavoro Aziendale 'Ceramiche Piccinelli' di Mozzate di Seprio, di cui è anche custode. Partecipa alle iniziative del Pnf e i suoi due figli sono iscritti alla Gil. Radiato nel 1939. (G. Mangini)