Profilo sintetico riassuntivo
Nato ad Antegnate (Bg) il 7.1.1903, bracciante, ha un fratello di nome Primo (b. 86), è sposato con un figlio, Mario, nato nel 1929. Iscritto al Pnf, ne viene espulso nel 1930 per indisciplina. Il 24.11.1935, alle 22, nell'osteria di Angelo Allegri ad Antegnate (Bg), mentre si stava svolgendo un gioco sorge una vivace discussione, che vede schierati da una parte il fratello di Giulio Ribolla, Guido (n. ad Antegnate il 22.11.1909, bracciante), lo stesso Giulio Ribolla e Tommaso Breda (di Luigi ed Ercola Delfini, n. a Antegnate il 21.8.1910, garzone) e, dall'altra, due iscritti al fascio giovanile di Antegnate, Egidio Agnelli (di Antonio e Santina Bertoncelli, n. ad Antegnate il 28.7.1915, manovale) ed Emilio Zerbi (fu Pietro e Santa Baggi, n. ad Antegnate il 14.9.1915, contadino). L'oste interviene, divide i contendenti, li caccia fuori e chiude il locale. I primi tre, per protesta contro l'oste, rompono i vetri della porta e inveiscono contro l'oste: "vieni fuori truffatore, non abbiamo paura di te che sei fascista; voialtri fascisti fate bella roba, per colpa vostra tocca anche a noi andare soldati". Il giorno dopo, 25.11.1935, i Cc di Antegnate fermano Guido Ribolla e Tommaso Breda, mentre Giulio Ribolla si rende irreperibile. I due fermati si protestano innocenti e respingono le accuse, ammettendo di essere stati nel locale e di aver avuto la discussione con i compagni di gioco e con l'esercente, ma non di averlo offeso e di aver nominato fascismo e fascisti. Tuttavia, le dichiarazioni opposte dell'oste Allegri e dei due giovani fascisti Agnelli e Zerbi vengono assunte a verbale. Nella serata dello stesso 25.11.1935 Primo Ribolla, guardia campestre comunale e fratello di Giulio e Guido Ribolla, ferito "per la causa fascista", si reca a casa di Emilio Zerbi per fare pressione su di lui, sulla madre e sul fratello Giuseppe Zerbi allo scopo di far ritirare la dichiarazione rilasciata da Emilio Zerbi ai Cc e salvare i due fratelli Ribolla dalle conseguenze. Nello stesso tempo, la moglie di Giulio Ribolla, Caterina Ambrosini di Francesco, di 24 anni, si reca da Egidio Agnelli con lo stesso scopo. Così, i due giovani fascisti si recano dai Cc di Antegnate, modificano la loro precedente dichiarazione negando che i tre accusati avessero pronunciato frasi offensive contro il fascismo, dicendo di essere stati spinti alla loro prima dichiarazione dall'oste Allegri. I due giovani però si trovano in difficoltà nel sostenere con coerenza il passaggio dalla prima alla seconda versione e finiscono per ammettere come veritiera la prima, nel timore di averne conseguenze. Il 3.2.1936 viene diffidato per manifestazione antifascista dalla Questura di Bergamo. Richiamato alle armi l'11.11.1939 nel 7° Reggimento Fanteria di stanza a Millesimo (Sv). Il 2.6.1941 è richiamato presso il 54° Reggimento di Fanteria di stanza a Novara. Il 10.7.1941 viene trasferito al 40° Battaglione Territoriale di Udine, dove si trovava ancora nel novembre 1941. (G. Mangini)