Riva Vincenza

n. busta
97
n. fascicolo
2966
Primo estremo
1928
Secondo estremo
1931
Cognome
Riva
Nome
Vincenza
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1900/10/03
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaia
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Treviglio (Bg) il 3.10.1900. Nel 1920 viene segnalata come anarchica dalla Questura Milano. Trasferitasi nel settembre 1923 da Treviglio a Calusco d'Adda (Mi), dal giugno 1925 all'aprile 1928 lavora a Bovegno Valtrompia (Bs), operaia nello stabilimento manifattura di lacci di scarpe di proprietà di Pietro Della Torre. Lo stabilimento dal giugno 1924 è diretto dal marito della Riva, Angelo Esposito di Calusco d'Adda, che però nel marzo 1928 si licenzia e cambia lavoro, trovando impiego come lavorante in un mobilificio. Riva torna a Calusco allontanandosi dal marito perché questi "è dedito alle donne". Il 16.6.1928 da' alla luce una bambina. I Cc di Bergamo il 22.1.1931 informano il questore che la Riva può essere radiata "dall'elenco degli affiliati ai partiti sovversivi" perché ha "dato prova di ravvedimento", inoltre "non può dirsi che la Riva abbia avuto tendenze sovversive vere e proprie. La stessa pel passato era solo un po' chiacchierona affetta da mania di critica". Radiata nel 1931. (G. Mangini)
Familiari
Riva Marcello (padre)
Berti Giacomina (madre)
Esposito Angelo (marito)
Luoghi di residenza
Treviglio Lombardia Italia (1900 - 1923) Calusco d'Adda Lombardia Italia (1923 - 1925) Bovegno Valtrompia Lombardia Italia (1925 - 1928) Calusco d'Adda Lombardia Italia (1928 - ?)
Fatti notevoli
1920
Nel 1920 viene segnalata come anarchica dalla questura Milano.
In rubrica di frontiera
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1931