Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Mornico al Serio (Bg) il 14.11.1862, sacerdote, antifascista. Parroco di Strozza (Bg) dal 1889, nel 1924 o 1925 invita genitori e maestre a non far baciare ai bambini la bandiera ma il crocifisso. Il 4.11.1926 a Strozza, in occasione della funzione religiosa in suffragio dei caduti in guerra, a Strozza "si oppose energicamente all'ingresso nella chiesa del gagliardetto del fascio e della bandiera della scuola, determinando un certo fermento nell'ambiente fascista che, però pure si mostrò disciplinato e arrendevole". Nel successivo dicembre 1926 impone alle maestre della scuola locale di non far portare le bandiere scolastiche ad un funerale. Il 4.1.1927 viene ammonito dal pretore di Almenno San Salvatore (Bg). Pochi mesi dopo, tuttavia, il 24.4.1927, durante la sua predica in chiesa afferma che il miglior partito è la religione di Cristo e che ai veri religiosi, forti per la fede, "non fanno paura quelli dei manganelli e delle rivoltelle", augurandosi che 'fra due o tre anni le cose siano cambiate". Il comandante della stazione dei Cc di Almenno San Salvatore, a questo proposito, interroga i testimoni presenti alla "unzione religiosa e lo stesso don Rizzoli. Questi smentisce di aver parlato di manganelli e rivoltelle, mentre gli altri testimoni confermano le affermazioni che vengono imputate al sacerdote. Ciò induce i Cc a ritenere "come egli non abbia pronunciato tali parole in buona fede, ma pienamente conscio di far propaganda antifascista" e per questo, vista l'inutilità dell'ammonizione inflitta in precedenza, viene proposta nei suoi confronti la temporanea sospensione del beneficio. Radiato nel 1931. Morto nel 1937. (G. Mangini)