Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Valbondione (Bg) il 10.9.1905, antifascista. Il 22.9.1941, in un’osteria della frazione Festiona del comune di Demonte (Cn), insieme ad altri due bergamaschi di Valbondione, Giovanni Semperboni e Francesco Fornoni, che lavorano come boscaioli per la ditta Candelli di Demonte, canta 'Bandiera rossa'. Il canto viene sentito dal fascista Mario Raggi, camicia nera scelta (n. San Sebastiano Curone, in provincia di Alessandria, il 7.1.1912, contadino), che avverte subito il capo della locale Mvsn, Franco Lovelli, il quale provvede a portare i 3 alla stazione dei Cc di Demonte. I tre bergamaschi cercano di giustificarsi dicendo che il loro canto era ironico, dato che al posto della strofa “Bandiera rossa trionferà” avrebbero cantato “Bandiera rossa sventolerà sulle latrine pubbliche della città”, ma la testimonianza del fascista Raggi smentisce tale ricostruzione difensiva. I boscaioli bergamaschi vengono ammoniti dalla Questura di Cuneo il 31.1.1942 quali “elementi pericolosi per la sicurezza nazionale” e muniti di foglio di via obbligatorio per il paese di nascita. In occasione del ventennale della marcia su Roma, il 7.12.1942 Rodari viene liberato dai vincoli dell’ammonizione. (G. Mangini)