Banfi Carlo

n. busta
6
n. fascicolo
192
Primo estremo
1895
Secondo estremo
1932
Cognome
Banfi
Nome
Carlo
Presenza scheda biografica
Luogo di nascita
Data di nascita
1875/11/07
Luogo di morte
Milano
Data di morte
1929/11/16
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
tornitore gestore d'osteria
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Treviglio il 7.11.1875, tornitore, anarchico, residente a Milano, sposato con Luigia Pedrazzini. Le prime notizie sul di lui sono tratte dal cenno biografico della scheda biografica redatta dalla Prefettura di Milano a partire dal 29.4.1895: “E’ di condotta morale regolare e gode di discreta fama in pubblico. Poco si cura del lavoro ed è alquanto fiacco, viene quindi mantenuto dai genitori coi quali si mostra deferente. Professa principii anarchici e fin dal 1892 richiamò l’attenzione della questura, perché frequentava la compagnia dei correligionari: Goisis Giuseppe, Croci Francesco, Piatti Alberto ed altri coi quali interveniva anche nelle diverse riunioni tenute dai medesimi. Ha qualche influenza solo a Milano, è di carattere piuttosto calmo ed ha fatto gli studii elementari. E’ in relazione di amicizia con gli anarchici Galli Alessandro, Peroni Tullio, Gervasini Rinaldo, ora assegnati a domicilio coatto, ed altri coi quali il 25 agosto 1894 fu arrestato nel circolo ‘Ades tel disi’ dove si faceva propaganda sovversiva eccitando alla strage e magnificando l’opera di Caserio Sante autore dell’assassinio in persona del Presidente della repubblica Francese. Denunziato quindi per associazione a delinquere con ordinanza 15 settembre detto anno la Camera di Consiglio ordinò la libertà provvisoria previo atto di sottomissione ed in seguito con ordinanza del 1° ottobre la stessa Camera di Consiglio dichiarò non luogo a procedere in confronto di lui per non provata reità. Ora vive attentamente vigilato”. Nel febbraio 1904 la Questura di Milano segnala che non frequenta più da tempo gruppi politici e viene escluso “dagli affiliati alla setta anarchica”, vive in via Luigi Canonica 32 e lavora nello stabilimento Elvetica. Tra il 1910 e il 1912 ci sono solo indicazioni generiche sulla sua buona condotta. Il 3.3.1923 la Questura di Milano segnala che “attualmente dimora in via Canonica n. 38 ed è proprietario della trattoria ‘Stella’ della quale però è titolare la di lui moglie Pedrazzini Luigia fu Giuseppe che egli coadiuva nella conduzione dell’esercizio stesso. Serba regolare condotta morale e da anni non dà luogo a rimarchi con quella politica”. Morto a Milano il 16.11.1929. Radiato nel 1932. Cpc, b. 305, 1895-1929. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Banfi Cesare (padre)
Nato nel 1841, cacciatore
Lazzarini Felicita Antonia (madre)
Pedrazzini Luigia (moglie)
Banfi Felice Angelo Andrea (fratello)
Nato a Treviglio il 17.12.1877.
Banfi Rosa Margherita (sorella)
Nata a Treviglio il 3.6.1883.
Banfi Maria Isola (sorella)
Nata a Treviglio il 21.3.1886.
Banfi Angela Carolina (sorella)
Nata a Treviglio l’11.5.1889.
Luoghi di residenza
Treviglio Lombardia Italia (1875 - 1892) Milano Lombardia Italia via Canonica 32 (1892 - 1929)
Fatti notevoli
1892 - 1895
Nei primi anni Novanta partecipa alle attività del gruppo anarchico milanese 'Ades tel disi'.
Relaz. con altri soggetti
Galli Alessandro (anarchico)
Peroni Tullio Amedeo (anarchico)
ACS, Cpc, b. 3870
Gervasini Rinaldo (anarchico)
ACS, Cpc, b. 2347
Goisis Giuseppe (anarchico)
ACS, Cpc, b. 2476
Croci Francesco (anarchico)
ACS, Cpc, b. 1544
Piatti Alberto (anarchico)
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1932
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 305, Fascicolo