Rondi Pietro


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n. busta
98
n. fascicolo
3016
Primo estremo
1932
Secondo estremo
1936
Cognome
Rondi
Nome
Pietro
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1872/05/01
Professione
accattone
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Nembro (Bg) il 1.5.1872, antifascista, accattone e senza fissa dimora, celibe. Tra il 1913 e il 1914 riporta tre diverse condanne per lesioni in Svizzera, Germania, Francia. Nel 1926 il pretore di Voghera lo condanna a 25 giorni di reclusione per offese a Mussolini. Nel 1932 viene denunciato per offese al capo del governo perché il 18.9.1932 in un locale pubblico di Albino (Bg) si mette a gridare "viva Matteotti, ad ucciderlo è stato Mussolini". La Commissione Provinciale per il confino di polizia di Bergamo il 10.10.1932 lo condanna al confino per due anni, ma la visita medica ne accerta le non buone condizioni di salute e la condanna viene tramutata in ammonizione. Il 10.11.1932 viene prosciolto anche dai vincoli dall'ammonizione con un provvedimento di clemenza emanato in occasione del decennale della presa di potere del fascismo. Negli anni successivi viene più volte arrestato, condannato e recluso per ubriachezza e mendicità. Il 25.6.1936 viene ricoverato in una casa di riposo di Nembro (Bg). Radiato nel 1936. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in doppia posa. Cpc, b. 4406, 1926-1942, scheda biografica. (G. Mangini)
Familiari
Rondi Pietro (padre)
Mologni Maria (madre)
Luoghi di residenza
Fatti notevoli
1932/09/18
Il 18.9.1932 in un locale pubblico di Albino (Bg) si mette a gridare 'viva Matteotti, ad ucciderlo è stato Mussolini'.
Sanzioni subite
carcere (1926 - 1926)
Nel 1926 il pretore di Voghera lo condanna a 25 giorni di reclusione per offese a Mussolini.
carcere (1932/10/10 - )
La Commissione provinciale per il confino di polizia di Bergamo il 10.10.1932 lo condanna al confino per due anni per antifascismo, ma la visita medica ne accerta le non buone condizioni di salute e la condanna viene tramutata in ammonizione. Il 10.11.1932 viene prosciolto anche dai vincoli dall'ammonizione con un provvedimento di clemenza emanato in occasione del decennale della presa di potere del fascismo.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1036
Documentazione allegata
fotografie scattate dagli organi di polizia (Fotto doppia posa.)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4406, Fascicolo