Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Caravaggio (Bg) il 25.4.1877, muratore, residente a Caravaggio in Vicolo del Bastone 5. Sovversivo, socialista. Il giorno 1.12.1901 si sposa a Caravaggio con Maddalena Scarpini. Dal 1924 lavora a Sesto San Giovanni (Mi) come operaio alle Acciaierie e Ferriere Lombarde, dove si reca gutti i giorni. La sera del 15.2.1926, in un'osteria di Caravaggio, ubriaco, dice di essere nato rosso, di voler morire rosso, di essere solidale con Matteotti. Tra i presenti nel locale ci sono il contadino Felice Biancini (via S. Rocchetto 2, Caravaggio), iscritto alla locale Sezione Combattenti, e il contadino Pietro Tadini (via Calvenzano 3, Caravaggio), a sua volta iscritto alla Sezione Combattenti, che lo invitano a tacere altrimenti lo avrebbero schiaffeggiato. Viene arrestato dal fascista Andrea Piazza, capo squadra della Mvsn, che lo accompagna dai Cc di Caravaggio. Dato però che nelle vicinanze dell'osteria si trova il teatro Amerighi, che in quel momento era pieno di fascisti di Caravaggio e dei luoghi vicini, venuti a conoscenza delle parole di Rossetti minacciano di cercarlo il giorno successivo. Per evitare problemi 'all'ordine pubblico', i Cc arrestano Rossetti e lo accompagnano alle carceri di Treviglio. La perquisizione domiciliare a casa sua, eseguita il giorno successivo, non ha esito. Si trasferisce a Sesto San Giovanni (Mi) con la famiglia il 14.3.1928 e a Cologno Monzese (Mi) il 24.9.1930. Radiato l'11.1.1934. (G. Mangini)