Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Bondeno (Fe) il 27.11.1903, comunista, aviatore (motorista di linea) residente per lavoro al campo d’aviazione di Ponte San Pietro. Il 15.6.1927, su carta intestata ‘Amministrazione delle Poste e dei Telegrafi’ – l’ufficio Postale di Ponte San Pietro si rivolge alla Direzione Provinciale delle Poste di Bergamo perché Baraldi consegna a quell’ufficio un pacco per la spedizione, inducendo in una delle impiegate il sospetto di un contenuto ‘sovversivo’. Il pacco viene perciò consegnato alla Questura di Bergamo: “Si rimette pacco fatto consegnar oggi a questo ufficio da certo Baraldi Ettore, occupato presso il locale campo d’aviazione. Siccome il fascio locale ha tempo addietro segnalato il predetto Baraldi come una probabile cellula del partito comunista e stante il modo come il pacco è stato presentato e le indicazioni del suo contenuto, definite in ultimo come carta da lettere, la sottoscritta si crede in dovere di accompagnare il pacco a codesta On. Direzione per eventuale opportuno controllo, a scanso di responsabilità. La Ricevitrice Corti”. Tre giorni dopo, il 18.6.1927, Baraldi viene fermato, portato in Questura e interrogato dal capo di gabinetto cavalier Fontana, che dopo l’interrogatorio lo rimette in libertà perché il pacco non contiene nulla di compromettente. La perquisizione domiciliare, il giorno dopo, non ha esito. Pochi giorni dopo Baraldi si licenzia e il 17.7.1927 rientra a Bondeno, per poi partire per Venezia, impiegandosi alla Stazione della Posta Aerea. In seguito risiede a Roma. Radiato il 15.3.1930. Cpc, b. 310, 1931-1941. (G. Mangini, R. Vittori)