Rota Antonio


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n. busta
102
n. fascicolo
3065
Primo estremo
1927
Secondo estremo
1934
Cognome
Rota
Nome
Antonio
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1872/01/17
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Poscante (Bg) il 17.1.1872, contadino, antifascista. Con Angelo Pacchiana, Giacomo Gavazzi, Domenico Pacchiana, Giacomo Pacchiana, e Pietro Donadoni (fu Battista e Giuseppa Pesenti, è accusato di aver imbrattato lo stemma del fascio littorio di Poscante nella notte tra 9 e 10.5.1927. Viene arrestato con gli altri l'11.5.1927. Con sentenza 31.10.1927 del Tribunale di Bergamo è prosciolto dall'accusa. Radiato nel 1934 perché "il soprascritto ha dimostrato di essersi effettivamente ravveduto" (nota del Ministero degli Interni del 21.1.1934 su rapporto del prefetto di Bergamo 5.1.1934). Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 4467, 1927-1942. (G. Mangini)
Familiari
Pacchiana Bono (padre)
Licini Elisabetta (madre)
Luoghi di residenza
Poscante Lombardia Italia (1872 - ?)
Fatti notevoli
1927/05/09 - 1927/05/10
Accusato di aver imbrattato insieme ad altri lo stemma del fascio littorio di Poscante nella notte tra 9 e 10.5.1927.
Sanzioni subite
arresto (1927/05/11 - 1927/05/11)
Arrestato l'11.5.1927.
Relaz. con altri soggetti
Pacchiana Angelo (antifascista)
ASBg, Sovversivi
Gavazzi Giacomo (antifascista)
ASBg, Sovversivi
Pacchiana Domenico (antifascista)
ASBg, Sovversivi
Pacchiana Giacomo (antifascista)
ASBg, Sovversivi
Donadoni Pietro (antifascista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1934
Documentazione allegata
fotografie private
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4467, Fascicolo