Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Bruntino (Bg) il 23.10.1902, domiciliato al Almé con Villa (Bg) in via Prada, minatore, comunista, trasferito con la famiglia in Lussemburgo nel 1921, sposato, 4 figli. Il Consolato Generale d’Italia in Lussemburgo il 16.9.1942 informa i Ministeri degli Interni e Esteri e la Prefettura di Roma, che per sospetta attività comunista la Gestapo il 5.8.1942 ha arrestato Rota, la cui moglie gestisce un caffé a Oberkorn (Lussemburgo) ritrovo di oppositori, per sospetta attività comunista. Scontata la pena di 2 mesi di campo di concentramento, il 21.10.1942 è accompagnato al Brennero e consegnato alle autorità italiane, mentre tutta la sua famiglia rimane in Lussemburgo. Il 21.11.1942 viene diffidato dalla Questura di Bergamo. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 4467, 1942-1943. (G. Mangini)