Tadini Pietro

n. busta
112
n. fascicolo
3381
Primo estremo
1905
Secondo estremo
1931
Cognome
Tadini
Nome
Pietro
Presenza scheda biografica
Luogo di nascita
Data di nascita
1885/02/15
Livello di istruzione
diploma magistrale
Professione
insegnante elementare
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Sulla sua persona, evidentemente, la Questura di Bergamo non ha saputo fare chiarezza, dato che lo ha identificato come figlio del fu Fermo e di Giuseppa Tadini, nato a Caravaggio (Bg) il 10.7.1867, ma il Pietro Tadini con queste generalità muore a Caravaggio il 13.4.1919, come attesta il certificato di morte presente nel fascicolo, mentre il vero Pietro Tadini, maestro elementare, socialista riformista, figlio del fu Francesco (nessuna notizia sulla madre), è nato a Caravaggio il 15.2.1885, come correttamente informano i Cc di Treviglio (Bg) scrivendo il 21.6.1906 al sotto-prefetto di Treviglio, e come si desume anche dal fatto che svolge il servizio militare tra il 1905 e il 1906, cioè ai suoi 20 anni. Nonostante questo, in tutti gli altri documenti prodotti da Prefettura, Sotto-prefettura e Questura si ripete l'errata identificazione, cosicché il Pietro Tadini figlio di Fermo, che è del 1867 ed è incensurato, viene identificato con il maestro elementare socialista, ma muore nel 1919, mentre il maestro elementare socialista, che è del 1885, è vivo ed è a Brescia almeno sino al 1946. Il 19.6.1905 il sindaco di Romano di Lombardia (Bg), Michelato, scrive al sotto-prefetto di Treviglio che Tadini non è insegnante comunale a Romano di Lombardia, ma "nella scuola privata elementare annessa al Convitto di San Defendente in questo Comune. Sul conto dello stesso, né sui suoi precedenti politici e morali, nulla posso riferire perché egli non abita nel Comune, ma viene tutte le mattine per le lezioni e ritorna a Caravaggio subito dopo ultimato il suo lavoro, e qui non è quasi conosciuto". Nel giugno 1906 svolge il servizio militare come soldato nell'11° Reggimento Fanteria di Linea a Salerno. In tale circostanza viene segnalato come socialista propagandista ed ex presidente del Circolo Socialista di Caravaggio, da lui fondato, nella cui attività sociale istruiva i soci sulle modalità d'iscrizione alle liste elettorali. Durante la ferma di Tadini, la presidenza è assunta dal segretario Pietro Crevenna e da un Comitato esecutivo di 5 membri. Corrispondente del cessato periodico "Il Risveglio" di Treviglio, e del "Bollettino", organo dell'Unione magistrale sezione trevigliese edito a Caravaggio, legge giornali socialisti. Nel 1909 è maestro elementare a Caravaggio, dove prende la parola nel comizio del 1.5.1909, tanto che il successivo 6.5.1909 il prefetto di Bergamo ne chiede notizie al sotto-prefetto di Treviglio. Trasferitosi a Brescia, nel 1920-21 è segretario dei salariati ed impiegati del Comune di Brescia, sezione aderente alla Camera del Lavoro. Dal 1922 non ha più cariche nell'ambito organizzativo socialista. Il 3.4.1923 la Questura di Brescia lo segnala alla Sotto-prefettura di Treviglio come insegnante comunale, residente a Brescia in via Volturno 10. Il 30.1.1924 il sotto-prefetto di Treviglio segnala la stessa cosa al prefetto di Bergamo, analoga segnalazione il 12.2.1924 dalla Questura di Brescia alla Sotto-prefettura di Treviglio: Tadini vive a Brescia in via San Gervasio 9 ed è insegnante comunale. Segretario della federazione magistrale 'M. Bonardi', sezione bresciana dell'Unione Magistrale Nazionale, presieduta dal m° Giovan Battista Toccacelli, negli anni Trenta dirige la collana editoriale 'Biblioteca del fanciullo' per l'editore Giulio Vannini di Brescia, dedicandosi ad un'intensissima attività editoriale e pubblicando numerosi testi di didattica, rivolti sia alle scuole elementari che alle medie, che verranno pubblicati ancora negli anni Cinquanta. Il suo approccio didattico è visibile nell'ultimo suo testo, edito nella primavera del 1946, a ridosso delle prime elezioni amministrative dopo la fine del fascismo: Per chi devo votare? Come devo votare? Essenza e programmi dei partiti politici. Elezioni amministrative, pubblicato a Brescia sempre dall'editore Vannini. (G. Mangini)
Familiari
Tadini Francesco (padre)
Luoghi di residenza
Caravaggio Lombardia Italia (1885 - ?) Brescia Lombardia Italia via San Gervasio 9 (? - ?)
Fatti notevoli
1900 - 1905
Agli inizi del Novecento è socialista propagandista ed ex presidente del Circolo Socialista di Caravaggio, da lui fondato, nella cui attività sociale istruisce i soci sulle modalità d'iscrizione alle liste elettorali.
1909/05/01 - 1909/05/01
A Caravaggio prende la parola nel comizio del 1.5.1909 e il successivo 6.5.1909 il prefetto di Bergamo ne chiede notizie al sottoprefetto di Treviglio.
1920 - 1921
Nel 1920-21 è segretario dei salariati ed impiegati del comune di Brescia, sezione aderente alla Camera del Lavoro.
Relaz. con altri soggetti
Crivenna Pietro (socialista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Riferimenti bibliografici
Corsini 1988
Tadini 1946