Martinelli Pasquale Primo

n. busta
69
n. fascicolo
2067
Primo estremo
1937
Secondo estremo
1942
Cognome
Martinelli
Nome
Pasquale
Altri nomi
Primo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1896/04/05
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
albergatore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pianico (Bg) il 5.4.1896, antifascista, fratello di Fortunato Zenone Martinelli. Si sposa con Antonia Bianchi. Comunista, emigra in Francia per lavoro nel 1922, a Parigi gestisce il caffè ristorante ‘Martinelli’, rue de Châlon 6, dove arruola e alloggia militanti da e per la Spagna, e dove molti miliziani si fanno spedire la corrispondenza, come suo fratello Pasquale Martinelli, o come il bracciante comunista triestino Giulio Taucer. Il 22.5.1937 i Cc di Sovere (Bg) scrivono alla Questura di Bergamo una nota su Martinelli, rilevando che è espatriato nel 1922 e che “a Pianico è poco noto e ricordato, ha due sorelle coniugate e la madre. Quest’ultima circa un mese fa ha raggiunto il figlio. Nel paese di nascita è notoria la sua avversione al regime, che ha sempre contrastato. Risulta però di buona condotta morale, senza precedenti o pendenze di tale genere”. Il 17.6.1937 il Cpc segnala Martinelli al prefetto di Bergamo quale gestore di un ristorante albergo in rue Châlons 6 a Parigi, “ritrovo preferito di sovversivi italiani, e si occupa del reclutamento di volontari per il governo comunista spagnolo”. Dal settembre 1937 è in RF per perquisizione e segnalazione. Il 2.1.1938 il Cpc informa il prefetto di Bergamo che, su segnalazione dell’Ambasciata italiana di Parigi del 30.11.1937, Martinelli si presta a sostenere i comunisti e a reclutare italiani per “la Spagna rossa”. Il Cpc chiede pertanto informazioni in proposito ed eventuali notizie anche sul conto dell'ebanista e comunista fiorentino Alfonso Masseti fu Antonio. Il 10.5.1938 l’Ufficio Politico Investigativo del Comando della 14a legione Mvsn di Bergamo ‘La Garibaldina’, con l’oggetto ‘Connazionali arruolati nelle milizie rosse spagnole’, a firma del console comandante Giovanni Gallo scrive al prefetto di Bergamo, e per conoscenza al Comando generale della Mvsn di Roma e al Comando di zona dei Cc – Ufficio Politico di Milano, che da fonte confidenziale viene segnalato che nel settembre 1937 si sono arruolati nelle Brigate internazionali sia Raffaele Benigni che Pasquale Martinelli. Entrambi, prima di arruolarsi, risiedevano a Champigneulles (dipartimento Meurthe-et-Moselle, regione Grand Est). Tuttavia, il 20.5.1938 l’Ufficio Politico Investigativo del Comando della 14a legione ‘La Garibaldina’ della Mvsn di Bergamo, con l’oggetto ‘Connazionali arruolati nelle milizie rosse spagnole’, a firma del console comandante Giovanni Gallo scrive al prefetto di Bergamo e per conoscenza al Comando generale della Mvsn di Roma e al Comando di zona dei Cc – Ufficio Politico di Milano: “A seguito segnalazione fatta col foglio 458/B.3, pari oggetto del 10 maggio u.s., si comunica che il Martinelli Pasquale è rientrato a Parigi ove gestisce la trattoria denominata ‘Trattoria Martinelli’ nei pressi della Gare de Lyon (rue de Châlon 6) e che ingaggia italiani da mandare nella Spagna rossa. Quanto sopra viene riferito da fonte confidenziale”. Nel luglio 1938 il Cpc lo segnala ancora a Parigi nel suo ristorante e lo stesso Cpc il 23.12.1938 scrive al prefetto di Bergamo che Martinelli “tiene mano alla peggiore feccia del sovversivismo italiano ed alloggia militanti che partono ed arrivano dalla Spagna rossa”. Il 15.1.1939 il Cpc così scrive alla Prefettura di Bergamo (N° 1700/441/0296): "É stato riferito at Regio Console a Parigi che emissari dei vari gruppi anarchici esistenti in Francia vengono quindicinalmente in Italia o alla frontiera italiana per introdurre clandestinamente Regno ingente quantità materiale di propaganda sovversiva consistente principalmente in manifestini et opuscoli in carta sottilissima da recapitare at speciali incaricati che li diffonderebbero per posta o con altri mezzi. Tra detti emissari sarebbe certa Bianchi Antonia di Battista, nata a Lovere 21/4/1901 moglie del noto Martinelli Rocco iscritto rubrica di frontiera, la quale utilizzerebbe per trasporto del materiale valigia doppio fondo. Anche un ignoto italiano sarebbe incaricato quindicinalmente in località San Rocco presso Lugano per trasportare stampati sovversivi che sarebbero introdotti Regno fidati contrabbandieri. Pregasi disporre urgenti accurate indagini e vigilanza per sorprendere detti emissari che, caso rintraccio, qualora non siano già stati messi in sospetto da qualche accertamento sul loro conto, dovranno anziché fermati essere cautamente seguiti per identificare persone con le quali avrebbero contatti. Speciale raccomandazione rivolgesi ai Prefetti Piemonte e Lombardia e uffici frontiera verso Francia e Svizzera". Sullo stesso documento, che reca il timbro ‘Questura di Bergamo – Gabinetto’, compare anche il seguente testo, dattiloscritto come il precedente e proveniente dalla Questura di Trieste: “Martinelli Rocco argomento ministeriale 15 corrente N° 1700/441/0296 non figura 5731. Poiché predetto est marito di Cerasa Bianchi Antonia di Battista nata Lovere codesta provincia prego telegrafare esatte generalità citato Martinelli. Questore Gorgoni”. Il 29.3.1942 il Cpc comunica alla Prefettura di Bergamo che la Delegazione del Governo francese a Parigi ha rivolto al Consolato italiano la richiesta di autorizzazione per procedere all’espulsione di Martinelli perché responsabile di propaganda comunista, pertanto si chiede di modificare nella RF l’iscrizione di Martinelli, specificando che deve essere arrestato. Cpc, b. 3099, 1937-1942. ACS, Polizia Politica, b. 793, fasc. 52. (G. Mangini)
Familiari
Martinelli Rocco (padre)
Nato nel 1872, contadino, muratore.
Franini Maria (madre)
Martinelli Felicita Fiorina (sorella)
Nata a Pianico il 28.5.1897.
Bianchi Antonia (moglie)
Martinelli Maria Margherita (sorella)
Martinelli Antonia Marcellina (sorella)
Nata a Pianico il 13.6.1900.
Martinelli Giuseppina (sorella)
Nata a Pianico nel 1904.
Martinelli Fortunato Zenone (fratello)
Nato a Pianico il 18.7.1905.
Martinelli Paola Gioconda (sorella)
Nata a Pianico nel 1913.
Luoghi di residenza
Pianico Lombardia Italia (1896 - 1922) Parigi Francia rue de Chalon, 6 (1922 - )
Fatti notevoli
A Parigi gestisce il caffé ristorante ‘Martinelli’, rue de Chalon 6, dove dal 1937 arruola e alloggia militanti da e per la Spagna.
Sanzioni subite
richiesta espulsione (1942 - )
Nel marzo 1942 la Delegazione del governo francese a Parigi chiede al Consolato italiano l'autorizzazione all'espulsione dalla Francia di Pasquale Martinelli per propaganda comunista.
Relaz. con altri soggetti
Taucer Giulio (comunista)
ACS, Cpc b. 5048, fasc. 028560
Masseti Alfonso (comunista)
ACS, Cpc, b. 3140
Benigni Raffaele (comunista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
Informazioni
1937
In bollettino ricerche
Esclusione dallo schedario
no
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3099, Fascicolo
(ACS, PP) Archivio centrale dello Stato (Roma), Polizia Politica
Busta , Fascicolo