Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Gazzaniga (Bg) il 29.5.1895 nella frazione di Fiorano al Serio, antifascista, socialista. Emigrato in Francia nel 1930, suonatore di fisarmonica, sposato, con una figlia. Nel luglio 1932 la questura di Bergamo informa i Cc di Gazzaniga che da fonti confidenziali Martinelli in Francia avrebbe svolto propaganda antifascista “partecipando ad azioni delittuose contro fascisti ed additando altresì alcuni connazionali, di sentimenti nazionali, agli elementi sovversivi. Dei suoi sentimenti il Martinelli non avrebbe fatto mistero durante la sua permanenza in Gazzaniga”. Analoga informazione giunge ai Cc di Gazzaniga dall’Upi della Mvsn di Bergamo il 26.7.1932. La risposta dei Cc è del 3.8.1932 e ridimensiona molto la portata di quanto asserito nelle segnalazioni sopra citate: “dagli accertamenti praticati è risultato che il controscritto simpatizzò, prima dell’avvento fascista, per il partito socialista, ma non ebbe ad esplicare in patria attività contraria alle istituzioni; si vuole che talora egli abbia mosso qualche critica al Regime, ma più per leggerezza che a scopo di propaganda. Anche all’estero il Martinelli non avrebbe esplicato attività contraria e si sarebbe limitato a dire qualche volta che colà si stava meglio che in Italia; ciò per dichiarazione di un compaesano, simpatizzante fascista, che lavorava con lui. Del resto il Martinelli è conosciuto come persona inconcludente e incapace di svolgere propaganda. Egli trovasi attualmente a Gazzaniga e non sembra abbia per il momento intenzione di riemigrare”. Nell’ottobre 1936 si fa mandare la corrispondenza dai parenti a Villeneuve Loubet (Alpi Marittime) al Restaurant des Touristes, route Nationale 7. Nel fascicolo è conservata la copia dattiloscritta di una dichiarazione rilasciata l’1.2.1941 ai Cc di Sasso Marconi da Bruno Veronesi (di Attilio e Albina Marzani, n. a Castel d’Aiano il 19.5.1914) il quale, rientrato da poco dalla Francia, dice di avervi conosciuto il bresciano Giovanni Bonetti, il lecchese Ernesto Invernizzi e Romildo Martinelli “suonatore di fisarmonica, il quale durante le discussioni avute con me e con altri connazionali ebbe a dire male della patria e del Duce, cioè fatto in pubblica discussione per la quale vi erano numerose persone”. Nessuno di questi nomi è presente al Cpc. Nell’agosto 1941 Martinelli risulta risiedere a Neuilly Plaisance, avenue Clemenceau 76. (G. Mangini)