Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Treviglio (Bg) il 17.12.1891, socialista. Durante il suo soggiorno trevigliese lavora come sarta, anche se i Cc di Treviglio, dove non ha parenti, la ritengono "dedita alla prostituzione, tanto che il 5.5.1915 ebbe un figlio illegittimo". Si trasferisce a Torino il 17.3.1919. Nel 1927 emigra in Francia senza far ritorno. In una comunicazione del 24.2.1936 della Direzione Generale di Ps viene segnalata come convivente (forse moglie) di Mario Sirigutti, pseudonimo dell'anarchico Giovanni Gatto (n. La Spezia il 2.2.1891) e ha risieduto fino al gennaio 1936 a Bruxelles, rue de Rollebeck B. 5. Secondo un'informativa del 2.6.1936 della stessa Direzione Generale di Ps, risulta che della Taroni si sono perse le tracce ma che fino a due mesi prima ha risieduto a Parigi in un albergo di rue de L'Escaut 3 ed "era in relazione con elementi italiani sovversivi del quartiere di Crimée". Per questo, il 12.6.1936 viene iscritta in RF con il n. 01743 per 'perquisire e segnalare'. Il 12.9.1938 il Cpc trasmette ai prefetti di Bergamo, Torino e La Spezia il testo di un dispaccio del 20 agosto precedente: "In occasione di pratica matrimoniale in atto presso questo R. Ufficio è risultato che i segnalati in oggetto distinti dimorano ora a Parigi (XI), 102 rue Saint Maur. Il Gatto, che è sfornito del permesso di soggiorno in Francia, sarebbe giunto su questo territorio con un passaporto rilasciatogli dal R. Consolato generale di Anversa, valido mesi tre, per Francia e Germania. Egli si troverebbe attualmente ricoverato, per grave malattia, in un locale ospedale". Su richiesta di informazioni da parte del Cpc, il 12.6.1942 la Prefettura di Torino segnala al Cpc e al prefetto di Bergamo che la Taroni, emigrata da 15 anni, nello stabile dove risiedeva a Torino non è ricordata da nessuno. Cpc, b. 5033, f. 065448, 1936-1942. (G. Mangini, R. Vittori)