Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Valsecca (Bg) il 31.8.1907. Emigrato in Francia nel 1927 circa, ha frequentato la seconda liceo. Nel giugno 1939 la Prefettura di Bolzano intercetta, requisisce e trasmette a quella di Bergamo una lettera di Todeschini, scritta da Herserange (regione Lorena, dipartimento Meurthe-e-Moselle, ai confini con il Lussemburgo) e indirizzata al fratello Attilio, soldato della 51a Compagnia del Battaglione ‘Edolo’ di stanza a Certosa di Val Senales (Bz). Nella lettera ci sono giudizi aspri sul fascismo: “Sento che sei stato a Roma e che hai visto tutti i reggimenti – era meglio che vedesti dei cani che almeno non fanno niente a nessuno. É già da 20 anni che vi tengono schiavi, senza lavoro e niente da mangiare, qui in Francia bisogna lavorare, ma siamo rispettati e si mangia benissimo, non come il regime italiano, non come dicono tanti che si sta bene in Italia. Mussolini è un maledetto da Dio, egli è una pianta che distrugge tutto”. Il destinatario della lettera, nel rapporto dei Cc di Bergamo del 6.9.1939 alla Questura, viene presentato come di buona condotta, iscritto al Pnf dal 1937. In precedenza, Girolamo aveva già scritto due lettere antifasciste. Il 25.1.1940 è inserito in RF come antifascista “da perquisire e segnalare”. Cpc, b. 5113, f. 139800, 1939-1941. (G. Mangini, R. Vittori)