Todeschini Girolamo


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n. busta
115
n. fascicolo
3464
Primo estremo
1939
Secondo estremo
1940
Cognome
Todeschini
Nome
Girolamo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1907/08/31
Livello di istruzione
licenza elementare ha frequentato la seconda liceo
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Valsecca (Bg) il 31.8.1907. Emigrato in Francia nel 1927 circa, ha frequentato la seconda liceo. Nel giugno 1939 la Prefettura di Bolzano intercetta, requisisce e trasmette a quella di Bergamo una lettera di Todeschini, scritta da Herserange (regione Lorena, dipartimento Meurthe-e-Moselle, ai confini con il Lussemburgo) e indirizzata al fratello Attilio, soldato della 51a Compagnia del Battaglione ‘Edolo’ di stanza a Certosa di Val Senales (Bz). Nella lettera ci sono giudizi aspri sul fascismo: “Sento che sei stato a Roma e che hai visto tutti i reggimenti – era meglio che vedesti dei cani che almeno non fanno niente a nessuno. É già da 20 anni che vi tengono schiavi, senza lavoro e niente da mangiare, qui in Francia bisogna lavorare, ma siamo rispettati e si mangia benissimo, non come il regime italiano, non come dicono tanti che si sta bene in Italia. Mussolini è un maledetto da Dio, egli è una pianta che distrugge tutto”. Il destinatario della lettera, nel rapporto dei Cc di Bergamo del 6.9.1939 alla Questura, viene presentato come di buona condotta, iscritto al Pnf dal 1937. In precedenza, Girolamo aveva già scritto due lettere antifasciste. Il 25.1.1940 è inserito in RF come antifascista “da perquisire e segnalare”. Cpc, b. 5113, f. 139800, 1939-1941. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Todeschini Giovanni (padre)
Todeschini Teresa (madre)
Todeschini Attilio (fratello)
Nato a Valsecca il 20.9.1908, iscritto al Pnf dal 1937.
Luoghi di residenza
Valsecca Lombardia Italia (1907 - 1927) Herserange Lorena Francia (1927 - ?)
In rubrica di frontiera
Informazioni
1940
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
corrispondenza (Lettera del giugno 1940 scritta dalla Francia e indirizzata al fratello Attilio, intercettata dalla prefettura di Bolzano e trasmessa a quella di Bergamo.)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 5113, Fascicolo 139800