Arcangeli Enrico Elia Antonio

n. busta
4
n. fascicolo
111
Primo estremo
1939
Secondo estremo
1946
Cognome
Arcangeli
Nome
Enrico
Altri nomi
Elia Antonio
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1908/08/19
Luogo di morte
Bergamo
Data di morte
1946
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
intagliatore in legno
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Sarnico (Bg) il 19.8.1908, intagliatore in legno, comunista. Si trasferisce da Sarnico a Redona (Bg) nel 1926. L’11.2.1939 si sposa con Teresa Maria Martinelli, domiciliata a Bergamo in via Baioni 28, casalinga. I due hanno un figlio adottivo, Angelo Mario. Arcangeli viene arrestato il 13.6.1939 a Milano con l’accusa di aver inviato clandestinamente corrispondenza cifrata sulla situazione italiana alla stampa comunista dell’emigrazione politica in Francia. Il 17.7.1939 la Commissione Provinciale per il confino di polizia di Milano lo condanna a 5 anni di confino per “avere svolta attività diretta a sovvertire gli ordinamenti politici costituiti nello stato”. In realtà Arcangeli appartiene ad un gruppo comunista con sede a Milano, guidato da Angelo Leris e Gustavo Bellini, che fa da collegamento, attraverso lettere cifrate, tra i detenuti politici della casa penale di Fossano, in particolare Luigi Leris, fratello di Angelo, con la centrale comunista di Parigi. Inoltre, viene organizzata un’evasione da Fossano, ma nel giugno 1939 la delazione di due prigionieri comuni fa naufragare il piano e molti dei detenuti politici vengono trasferiti ad altre carceri. Avvertito dell’accaduto, Angelo Leris nello stesso giugno 1939 emigra clandestinamente a Parigi. E’ l’ispettore generale di Ps di Milano che, scrivendo il 12.7.1939 alle Questure di Milano e Bergamo e al Dipartimento della Polizia Politica a Roma, fa riferimento al tentativo di Angelo Leris di organizzare l’evasione del fratello Luigi dal carcere di Fossano. In tale documento compaiono in nomi degli altri arrestati e delle pene richieste: oltre al confino per Arcangeli e Bellini (che in seguito partecipa alla Resistenza), l’ammonizione per Enrico Moizo, Giordano Pedroni, Paride Pogliani, e la diffida per Giovanni Malanca e Alberico Pavanati. Arcangeli viene destinato a Ventotene. Il resto della documentazione conservata nel fascicolo riguarda i rapporti con l’amministrazione carceraria da parte della sua famiglia, come nel caso della risposta negativa del Ministero dell’Interno – Confino Politico, datata 2.12.1941, alla richiesta di clemenza avanzata dalla moglie di Arcangeli. Analogamente, il 20.4.1943 il Ministero dell’Interno respinge la richiesta di effettuare una visita da parte della moglie e del figlio, avanzata il 4.4.1943. Dopo il crollo del fascismo del 25.7.1943, Arcangeli deve aspettare fino al 21.8.1943 per essere liberato con il foglio di via obbligatorio per Bergamo firmato da Marcello Guida, direttore della colonia di Ventotene. Muore a Bergamo nel 1946. Cpc, b. 174, 1939-1943, scheda biografica. (R. Vittori)
Familiari
Arcangeli Elia (padre)
Scalpellino, socialista
Tomaselli Adele (madre)
Martinelli Teresa Maria (moglie)
di Carlo e Angela Verga, nata a Valtesse il 29.9.1907.
Arcangeli Angelo Mario (figlio)
Nato a Bergamo il 23.10.1928, figlio adottivo.
Luoghi di residenza
Sarnico Lombardia Italia (1908 - 1926) Redona Lombardia Italia (1926 - 1939) Ventotene Lazio Italia confino (1939 - 1943) Bergamo Lombardia Italia (1943 - 1946)
Fatti notevoli
1939 - 1939
Fa parte di un gruppo comunista che mantiene i collegamenti tra i prigionieri politici detenuti a Fossano e la centrale comunita di Parigi.
Sanzioni subite
confino politico (1939 - 1943)
Confinato a Ventotene.
Relaz. con altri soggetti
Leris Angelo (comunista)
ACS, Cpc, b. 2773
Bellini Gustavo (comunista)
ACS, Cpc, b. 457
Leris Luigi (comunista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 174, Fascicolo
(ACS, C) Archivio centrale dello Stato (Roma), Confino politico
Busta 35, Fascicolo 493
Riferimenti bibliografici
Carbone, Grimaldi 1989
riferimento p. 405 e p. 736.
Berardo 1994
riferimento pp. 111-116.