Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Bergamo il 26.9.1898, senza fissa dimora. Tra il 1921 e il 1931 è pluri-condannato per appropriazione indebita, truffa, contraffazione documenti, espatrio clandestino, contraffazione biglietti di Stato, detenzione e spaccio di cocaina. L’8.7.1931 il Tribunale di Torino lo condanna a 2 anni e un mese di reclusione per falso, ricettazione e mentite generalità. Liberato nel gennaio 1933, è sottoposto per 2 anni alla libertà vigilata. Nel febbraio 1933 risulta trasferito a Milano in via Cacciolino 22. La Prefettura di Torino il 16.1.1928 aveva segnalato al Ministero dell’Interno che Agazzi “non risultava sovversivo” e solo dopo la sua scarcerazione nel 1933 il Ministero comunica alle prefetture di Torino e Bergamo di avere commesso un errore nell’includerlo nell’elenco dei sovversivi. Radiato il 27.12.1933. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in doppia posa, scattata il 16.1.1933 al momento della scarcerazione. (R. Vittori)