Profilo sintetico riassuntivo
Nato e residente a Treviglio (Bg) il 11.3.1881, manovale, bracciante, celibe, alcoolista, senza fissa dimora e spesso senza lavoro, antifascista. Dal 17.9.1913 al 22.8.1934 riporta 13 condanne per ubriachezza, oltraggio, furto, violenza all’autorità, contravvenzione al foglio di via obbligatorio. In particolare, il 23.5.1917 il Tribunale di Guerra di Valona (Albania) lo condanna a 7 anni di carcere militare per rifiuto di obbedienza con insulti. In seguito ad amnistia post-bellica, la condanna non viene eseguita. Tuttavia, già il 19.12.1919 dal Tribunale di Bergamo è condannato a 3 mesi di carcere per furto. La sera del 14.1.1940 in piazza Garibaldi a Treviglio grida ubriaco: “Mussolini ha fatto uccidere Matteotti”. Nel rapporto del 18.1.1940 indirizzato al questore dal commissario di Ps di Treviglio Enrico Bertini, è scritto che Tura viene messo ‘energicamente’ a tacere dai fascisti Eugenio Massa e Angelo Luigi De Agostini. Informato dell’accaduto, il commissario si pone alla ricerca di Tura con i Cc del luogo, “tanto che nella notte vennero effettuate delle visite in qualche solaio, ove era solito ricoverarsi il Tura, perché senza fissa dimora, ma con esito negativo. Solamente il giorno 16, il sottoscritto rintracciava il Tura mentre usciva dalla sede del Rancio del Popolo di via Giulio Benedetti, ove era stato a consumare la minestra e ne procedeva all’arresto”. Rinchiuso nelle carceri di Treviglio a disposizione della Questura di Bergamo, il 2.2.1940 viene condannato dalla Commissione Provinciale di Bergamo a 2 anni come “elemento pericoloso per l’ordine nazionale” e confinato a Ustica, dove giunge il 13.3.1940 e dal giorno successivo è ammesso al sussidio giornaliero dei confinati comuni. Liberato il 17.2.1942, ritorna a Treviglio l’1.3.1942. Il 21.8.1947 viene incluso con la qualifica di ‘apolitico’ nell’elenco dei confinati politici durante il regime fascista. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa del 2.2.1940. Cpc, b. 5240, fasc. 140131, 1940-1942. (G. Mangini)