Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Sedrina (Bg) il 24.8.1889, muratore, poi imprenditore edile, sposato nel 1910 a Sedrina con Eugenia Stacchetti, padre di 7 figli, antifascista. Giovanissimo espatria per lavoro in Svizzera, da dove rientra nei mesi invernali. Non presta servizio militare perché riformato a causa di varici esterne all'arto inferiore destro. Dopo il matrimonio ritorna in Svizzera, dove nascono i suoi figli, ai quali però fa conferire la cittadinanza italiana, in seguito si trasferisce in Francia. Verso il 1920 rientra in Italia, nel 1925 torna in Francia, a Soisy-sous-Montmorency (dipartimento Val-d'Oise, Île-de-France), dov'è proprietario di un'impresa edilizia. Nel dicembre 1937 viene segnalato come aderente a 'Giustizia e Libertà' e in rapporto anche con gli ambienti legati a GL, in particolare con il perito agrario, socialista e funzionario della Lega delle Cooperative di Ravenna, Antonio Bondi, che in realtà è una spia fascista, fiduciario 693 infiltrato come informatore del regime nell'ambiente dell'antifascismo, come dimostrano gli studi di Mauro Canali e di Mimmo Franzinelli, e con l'anarchico toscano Giuseppe Petacchi (1907-1961). Dal maggio 1938, dietro ordine del Cpc, viene iscritto in RF per 'perquisire e segnalare'. Nel maggio 1942 risiede ancora a Soisy-sous-Montmorency. C'è una strepitosa fotografia di tutta la sua famiglia, dalla quale il laboratorio di riproduzione fotografica della Questura di Milano il 9.6.1938 trae la foto singola di Vitali. Cpc, b. 5448, fasc. 133400 1938-1942. (G. Mangini)