Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Selvino (Bg) il 25.5.1889, si sposa ad Albano Sant' Alessandro il 19.1.1913 con Virginia Maffeis, padre di Angelo e Pierino, comunista. Ha fratelli residenti a Osio Sotto (Bg). Partecipa alla prima guerra mondiale. Con sentenza 24.8.1918 viene condannato a 20 anni di reclusione dal Tribunale Militare di Guerra dell'Intendenza della 7a Armata (Zona di Guerra) per diserzione. Emigra in Francia con tutta la famiglia il 4.10.1921, risiede in Francia a Castelmoron-d'Albret, Gironda, e diviene cittadino francese il 4.1.1936 insieme alla famiglia. Il figlio Angelo nel 1937 presta servizio militare nell'esercito francese e per questo la sezione Sfio di Mont Saint Martin gli spedisce 50 franchi. Nel novembre 1938 vive a Mont Saint Martin e lavora come operaio alle acciaierie di Longwy e Mont Saint Martin. In una nota informativa del 23.11.1938 inviata dal Cpc alla Prefettura di Bergamo, Zanetti in Francia si fa notare da anni 'per i suoi accesi sentimenti comunisti e per il suo carattere oltremodo violento e provocatore. Ha molestato e molesta i connazionali colpevoli ai suoi occhi di pensarla differentemente, ed ha subito diversi processi per violenze'. La stessa nota informativa, traendola da un articolo pubblicato su «La Voce degli Italiani» del 3.6.1938 dal titolo Il ballo di Mont Saint Martin, aggiunge che 'durante una serata di ballo, organizzata dalla Sezione dell'Unione Popolare Italiana di Mont Saint Martin, il 14.5.1938, ed alla quale intervenne il noto Spano Velio per pronunciare un discorso sulla Brigata Garibaldi e sui rapporti franco-italiani, una figlia dello Zanetti si occupava della vendita di distintivi all'entrata del ballo'. Iscritto a pag. 778 in RF l'8.3.1939 per 'respingere'. La Prefettura di Bergamo ha aperto un secondo fascicolo intestato allo stesso Fermo Carlo Zanetti ma qui unificati. Lo stesso ha fatto il Cpc, presso il quale esistono dunque due diverse collocazioni: Cpc, b. 5522, fasc. 135936, 1936-1943, e b. 5521, f. 012204, 1928-1943. (G. Mangini)