Zerbini Elvezio Bernardo

n. busta
119
n. fascicolo
3540
Primo estremo
1941
Secondo estremo
1943
Cognome
Zerbini
Nome
Elvezio
Altri nomi
Bernardo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1902/10/08
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
minatore muratore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Tagliuno (Bg) il 8.10.1902, minatore, antifascista. Con la famiglia si trasferisce a Gazzaniga (Bg) dal marzo 1913 al gennaio 1915, poi a Pradalunga (Bg). Bracciante, in seguito risiede a Trento. Il 24.8.1931 viene arrestato dai Cc di Castel di Casio (Bo) per ricettazione dolosa. Il 5.5.1939 il Tribunale Militare di Verona lo condanna a 6 mesi di carcere, con il beneficio della condizionale, per furto ai danni dell’amministrazione militare. Arrestato nel luglio 1941 per disfattismo e per offese a Mussolini e a Hitler. Condannato dalla Commissione Provinciale di Trento a 3 anni di confino politico, prima a Pisticci (Mt) e poi nell’autunno 1941 a Castel di Guido (Rm) dove, a partire dal dicembre 1942, gli viene concesso un sussidio quale indigente. Nel novembre 1942 viene liberato con la condizionale in occasione del ventennale della marcia su Roma e munito del foglio di via obbligatorio per Pradalunga, dove si presenta il 14.11.1942. Residente a Pradalunga in via Piccinini 36, lavora a Bergamo presso l’impresa edile Previtali. Cpc, b. 5566, fasc. 078831, 1941-1941. (G. Mangini)
Familiari
Zerbini Pietro (padre)
Corbella Angela (madre)
Luoghi di residenza
Tagliuno Lombardia Italia (1902 - 1913) Gazzaniga Lombardia Italia (1913 - 1915) Pradalunga Lombardia Italia (1915 - ?) Trento Trentino Italia (? - ?) Pradalunga Lombardia Italia via Piccinini 36 (1942 - ?)
Fatti notevoli
1941/07
Arrestato nel luglio 1941 per disfattismo e per offese a Mussolini e a Hitler.
Sanzioni subite
confino politico (1941 - 1942)
Viene condannato dalla Commissione provinciale di Trento a 3 anni di confino politico, prima a Pisticci (Mt) e poi, nell'autunno 1941, a Castel di Guido (Rm). Nel novembre 1942 viene liberato con la condizionale in occasione del ventennale della marcia su Roma.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 5566, Fascicolo 078831
Riferimenti bibliografici
Antifascisti Cpc 1998, vol. 19, p. 297
riferimento p. 297