Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Boltiere (Bg) il 15.3.1900, manovale, antifascista, sposato con Angelina Agosti, ha due figli (Rosa, n. 16.9.1923; Guido, n. 1.9.1928). Ha frequentato la scuola fino alla terza elementare, non è iscritto al Pnf, lavora presso gli stabilimenti di Dalmine. Il 15.7.1943, a Boltiere, in un locale pubblico, in un momento di ubriachezza, scaglia una pantofola contro il ritratto del duce appeso alla parete dopo aver detto “Eccolo lì! É lui che mi fa mangiare pane nero e cipolle tutti i giorni...”, frantumando il vetro. Il 5.6.1943 viene fermato dall’appuntato Angelo Gennaro e dal carabiniere richiamato Eugenio Cervi dei Cc di Osio Sotto (Bg). Il giorno dopo, 7.6.1943, su carta intestata del Pnf il segretario federale Mario Cionini Visani chiede ulteriori informazioni sui risultati delle indagini dopo che 4 giorni prima, il 3.6.1943, aveva già avuto le deposizioni, oltre che dello stesso Zucchinelli, dei testimoni del fatto, Giacomo Dolci, Pierina Bruletti e altri. Non c’è traccia documentale di eventuali provvedimenti. (G. Mangini)