Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Milano il 24-12-1874, residente a Palosco (Bg), anarchico. Il 2.8.1894 la Questura di Milano informa il sotto-prefetto di Treviglio che Bardelli “da qualche giorno si è trasferito a Palosco ove il di lui padre tiene una succursale della propria fabbrica di compassi. Egli è un pericoloso anarchico e qui frequentò tutte le conferenze e le riunioni del partito. Lo segnalo quindi a V.S. Ill.ma per la necessaria vigilanza e La prego tenermi informato qualora si allontanasse da quel Comune”. Alcuni mesi dopo, il 9.3.1895, i Cc di Treviglio informano il sotto-prefetto di Treviglio che Bardelli a Palosco non ha mai esternato idee anarchiche, poi “egli si recò a Milano in occasione della morte del di lui padre, ed ora trovasi impiegato nella fabbrica tessuti del Sig. Sacconaghi Giulio in Pontoglio (Chiari)”. Il mese successivo, come informa la Prefettura di Bergamo l’8.4.1895, si trasferisce a Palosco presso i suoi fratelli, ma il 29.9.1896 i Cc di Treviglio informano il sotto-prefetto di Treviglio che Bardelli si è definitivamente trasferito a Milano fuori Porta Romana, sulla via di Lodi, presso sua madre. A Milano è proprietario di un’officina. Radiato il 15.3.1930. Cpc, b. 335, 1901-1928, scheda biografica. (G. Mangini, R. Vittori)