Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Vall'Alta, frazione di Albino (Bg) il 16.1.1886, il 14.1.1909 si sposa a Vall’Alta con Maria Mutti, dalla quale ha 3 figli (Alberto, Pietro, Tommaso), è domiciliato a Vertova (Bg) in via San Lorenzo 33, ciabattino, comunista. Nell’agosto 1937 a Vertova, dopo che Lizzola ha esclamato ‘Viva Lenin’, il fascista Sebastiano Gusmini ribatte ‘Viva il duce’ ma Lizzola subito aggiunge ‘no, merda al duce’. Per questo viene arrestato il 22.8.1937 e condannato al confino politico per un anno, da scontare a Frigento (Av), dove giunge il 6.10.1937. Rientra a Bergamo il 27.12.1937 per proscioglimento condizionale della pena. Nel novembre 1941 lavora in Germania. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in duplice posa del 21.9.1937. Cpc, b. 2802, 1938-1941. (G. Mangini)