Lizzola Antonio Angelo


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n. busta
61
n. fascicolo
1828
Primo estremo
1937
Secondo estremo
1941
Cognome
Lizzola
Nome
Antonio
Altri nomi
Angelo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1886/01/16
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
ciabattino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Vall'Alta, frazione di Albino (Bg) il 16.1.1886, il 14.1.1909 si sposa a Vall’Alta con Maria Mutti, dalla quale ha 3 figli (Alberto, Pietro, Tommaso), è domiciliato a Vertova (Bg) in via San Lorenzo 33, ciabattino, comunista. Nell’agosto 1937 a Vertova, dopo che Lizzola ha esclamato ‘Viva Lenin’, il fascista Sebastiano Gusmini ribatte ‘Viva il duce’ ma Lizzola subito aggiunge ‘no, merda al duce’. Per questo viene arrestato il 22.8.1937 e condannato al confino politico per un anno, da scontare a Frigento (Av), dove giunge il 6.10.1937. Rientra a Bergamo il 27.12.1937 per proscioglimento condizionale della pena. Nel novembre 1941 lavora in Germania. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in duplice posa del 21.9.1937. Cpc, b. 2802, 1938-1941. (G. Mangini)
Familiari
Lizzola Alberto (padre)
Nato nel 1859, contadino.
Azzola Rosa (madre)
Mutti Maria (moglie)
Sposata a Vall'Alta il 14.1.1909.
Lizzola Alberto (figlio)
Lizzola Pietro (figlio)
Lizzola Tommaso (figlio)
Luoghi di residenza
Vertova Lombardia Italia via San Lorenzo 33
Fatti notevoli
1937/08 - 1937/08
Nel 1937 a Vertova ha un battibecco con il fascista Sebastiano Gusmini:
Sanzioni subite
confino politico (1937/10/06 - 1937/12/27)
Condannato al confino politico per un anno, da scontare a Frigento (Av), dove giunge il 6.10.1937. Rientra a Bergamo il 27.12.1937 per proscioglimento condizionale della pena.
Documentazione allegata
fotografie scattate dagli organi di polizia
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 2802, Fascicolo
Riferimenti bibliografici
Antifascisti Cpc 1998, vol. 11
riferimento p. 188.