Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Locatello (Bg) il 22.10.1915, comunista. Nel 1930 emigra in Francia con il passaporto n. 839489. La divisione di Polizia Politica del Ministero degli Interni si rivolge al prefetto di Bergamo per avere informazioni su di lui perché ‘segnalato confidenzialmente quale antifascista’ Nella risposta, redatta il 31.3.1938 dai Cc di Bergamo per la Questura e da questa trasmessa al Ministero degli Interni, viene descritto come un giovane calmo e indifferente, che dopo essersi trasferito in Francia non ha più fatto ritorno in patria e che si trova presso la sorella Letizia Locatelli, moglie di Alessandro Rodeschini, in rue des Cittadelles in una località il cui nome viene scritto come ‘Maudeur Dubis’ ma che, in realtà, è Beaulieu Mandeure (dipartimento del Doubs, regione Borgogna-Franca Contea). Nella circostanza viene spedita la fotografia di Locatelli alla Questura di Milano, che l’8.4.1938 la restituisce dopo averne effettuato le riproduzioni, presenti in 4 copie. Il 7.2.1940 il Ministero degli Interni comunica alla Prefettura di Bergamo che è antifascista e ha preso parte attiva nella costituzione della sezione locale dell’Upi. Viene pertanto incluso in RF per ‘perquisire e segnalare’. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 2804, 1939-1940. Un fascicolo a suo nome è conservato in ACS, fondo ‘Polizia Politica’, b. 725. (G. Mangini, R. Vittori)