Locati Angelo Vigilio, detto Ermenegildo


click su un'immagine per ingrandirla o ridurla
n. busta
63
n. fascicolo
1885
Primo estremo
1931
Secondo estremo
1933
Cognome
Locati
Nome
Angelo
Altri nomi
Vigilio detto Ermenegildo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1888/10/06
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
manovale facchino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Colognola al Piano (Bg) il 6.10.1888, risiede a Sforzatica (Bg), manovale, facchino negli stabilimenti Dalmine, sposato, 3 figli, sovversivo. Il 4.11.1931 il comando della 14a legione della Mvsn di Bergamo segnala che Locatelli, in un’osteria di Sforzatica gestita da Giulio Valenti, di Grumello del Piano (Bg), è stato sentito pronunciare frasi ritenute offensive nei confronti del due: "Mussolini manda tutti a morire di fame. Non dà lavoro e manda a finire tutti a Groppino". Redarguito dal cantoniere provinciale Pasquale Cattaneo (di GiovanniI, residente a Sforzatica, che lo avvertiva che avrebbe telefonato a chi di dovere, risponde: "Se tu sei nero io sono rosso e se vuoi prendi la rivoltella e sparami". Come testimoni presenti al fatto vengono interrogati Serafina Rossi Marziali (fu Domenico, residente a Grumello al Piano) e Mario Avesini (fu Luigi, residente a Sforzatica in via della Milizia 969). Il giorno dopo, 5.11.1931, il console della Mvsn Angelo Testa trasmette un’altra relazione alla Questura, nella quale, oltre ad aggiungere che Locati aveva bevuto, c’è una più precisa formulazione della frase detta da Locati in risposta all’avvertimento del cantoniere fascista Cattaneo: "se tu sei nero io sono rosso e se hai la rivoltella spara pure, altrimenti non farai in tempo a telefonare perché io ti farò diventare rosso pure tu". Arrestato dalla Mvsn, viene e messo a disposizione della Questura e diffidato il 22.11.1931 ai sensi dell’art. 164 del TU delle leggi di Ps. Il 26.11.1931 il prefetto scrive al Ministero dell’Interno informando che Locatelli è stato trattenuto in carcere fino al 20.11.1931, mentre il 29.11.1931 i Cc di Bergamo assicurano la vigilanza su di lui. Il 18.8.1933 i Cc informano la Questura che Locati ha dato prova di ‘ravvedimento’ e che può essere radiato. Il 31.8.1933 la Questura informa a sua volta il Ministero dell’Interno che Locati ha tenuto ‘condotta irreprensibile’ e che in precedenza non aveva manifestato idee sovversive, perché le frasi che gli sono costate la diffida sono state pronunciate "inconsciamente in un momento di depressione morale", pertanto se ne propone la radiazione, concessa il mese dopo. Nel fascicolo è presente una sua fotografia in triplice posa. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Locati Luigi (padre)
Nato nel 1852, contadino.
Battaglia Marianna (madre)
Contadina.
Locati Giuseppe Luigi Pojettizio (fratello)
Nato a Bergamo il 18.10.1876.
Locati Santo (fratello)
Nato a Bergamo il 10.12.1877.
Locati Santa Maria Giuseppa (sorella)
Nata a Bergamo il 5.11.1878.
Locati Orsola Ancilla Maria (sorella)
Nata a Bergamo il 15.6.1880.
Locati Luigi Giuseppe (fratello)
Nato a Colognola al Piano il 25.5.1882, gemello, morto il 4.8.1882.
Locati Giovanni Battista (fratello)
Nato a Colognola al Piano il 25.5.1882, gemello, sposa Melania Rosa Angioletti il 2.2.1907 a Colognola al Piano.
Locati Attilio Giuseppe (fratello)
Nato a Colognola al Piano il 3.8.1884.
Locati Pietra Maria (sorella)
Nata a Colognola al Piano il 17.11.1886.
Locati Giuditta Maria Palma (sorella)
Nata a Colognola al Piano l’11.7.1891.
Locati Natale Angelo (fratello)
Nato a Colognola al Piano il 23.12.1893.
Locati Teresa Maria (sorella)
Nata a Colognola al Piano il 16.11.1895.
Locati Leonilda Giuseppa (sorella)
Nata a Colognola al Piano l’11.4.1898.
Luoghi di residenza
Sforzatica di Dalmine Lombardia Italia
Fatti notevoli
1931
Il 4.11.1931 in un'osteria di Sforzatica, rivolto ad un avventore fascista, dice: 'se tu sei nero io sono rosso e se hai la rivoltella spara pure, altrimenti non farai in tempo a telefonare perché io ti farò diventare rosso pure tu’.
Sanzioni subite
diffida (1931/11/22 - )
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933
Documentazione allegata
fotografie scattate dagli organi di polizia (Fotografia in triplice posa.)