Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Poscante (Bg) il 24.11.1905, boscaiolo, sovversivo. I Cc di Zogno il 26.4.1929 informano la Questura di Bergamo che Locati ha chiesto il passaporto per l’estero. Nel trasmettere la richiesta di passaporto i Cc osservano che 3 anni prima, il 24.3.1926, è stato condannato dalla Pretura di Zogno (Bg) a 50 giorni di carcere, col beneficio della condizionale per 2 anni, per aver cantato ‘Bandiera rossa’. Da quel momento si è mantenuto molto riservato, ma i Cc ritengono che non abbia cambiato idee politiche, pertanto non sono favorevoli alla concessione del passaporto perché, coinvolto da altri, potrebbe compiere atti clamorosi contro il governo. Non potendo espatriare, nello stesso 1929 si trasferisce a Crevacuore (Vc), dove il 13.4.1932 trasferisce anche formalmente il suo domicilio. Il 31.7.1933 il questore di Bergamo informa la Questura di Vercelli che Locati in passato ha professato tendenze sovversive, ma ipoi non ha più dato luogo a rimarchi, mantenendo però le sue idee. Si chiede pertanto di rintracciarlo e di fornire informazioni sull’opportunità o meno di radiarlo dall’elenco dei sovversivi. Il 23.8.1933 la Questura di Vercelli risponde scrivendo che Locati risiede a Crevacuore presso Valerio Manada, volontario di guerra e fascista, che conduce una cava di calce e pietrisco. Non svolge attività politica, non ha mai manifestato posizioni antifasciste, anzi più volte con i compagni di lavoro ha elogiato l’opera del duce per lo Stato corporativo, dichiarandosi soddisfatto del modo con cui il fascismo compone le vertenze tra lavoro e capitale. Per questo non viene ritenuto pericoloso ed è opportuno radiarlo. Nell’agosto 1933 viene radiato dallo schedario dei sovversivi di Bergamo e nel settembre dello stesso anno da quello di Vercelli. (G. Mangini, R. Vittori)