Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Palazzago (Bg) il 14.5.1889, fratellastro di Pietro Sperandio Mazzoleni (b. 63), la cui madre, dopo Pietro Mazzoleni, in seconde nozze ha sposato Giuseppe Maestroni. Anche il padre Giuseppe è vedovo da un precedente matrimonio con Giovanna Della Muzia, nata ad Almenno San Salvatore e morta il 15.12.1886, dalla quale aveva avuto i figli Luigi e Giuseppe Elia, che dunque sono a loro volta fratellastri di Antonio Giuseppe. Questi lavora come conduttore di caldaie a vapore, non è iscritto a partiti politici ma è simpatizzante socialista e dai Cc vien definito ‘di carattere prepotente e irascibile’. Il 20.5.1920 la Pretura di Almenno San Salvatore lo condanna a 40 giorni di carcere per lesioni personali. La stessa Pretura il 28.11.1925 lo assolve per inesistenza di reato dall’accusa di correità in violenze e minacce di pubblico ufficiale. Non viene ritenuto ‘pericoloso’. La Questura di Bergamo il 15.3.1928 ne chiede notizia ai Cc, che rispondono il 25.3.1928 riepilogando le notizie già note e scrivendo che Maestroni tiene buona condotta morale e politica, che non è iscritto al Pnf e non è favorevole al regime ma in paese gode di buona stima. Il 2.8.1930 la Questura chiede ai Cc il loro parere sull’opportunità della sua radiazione dallo schedario dei sovversivi. I Cc rispondono il 4.9.1930 ribadendo che tiene buona condotta e si dimostra favorevole al regime, pertanto sono favorevoli alla radiazione. Radiato nel 1930. (G. Mangini e R. Vittori)