Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 28.4.1897 a Fara d’Adda (Bg), dove risiede, operaio meccanico, definito comunista ‘pericoloso’. La Sotto-prefettura di Treviglio il 18.6.1923 chiede informazioni su di lui ai Cc del luogo, che rispondono il 21.6.1923 scrivendo che professa idee comuniste ‘avanzatissime’ ed è capace di fare propaganda, che però svolge in modo riservato per non essere scoperto. Ha contatti con dirigenti di partiti estremi con cui però non risulta essere in corrispondenza. Non è iscritto alla sezione del Pci di Fara d’Adda, “lo si ritiene pericolosissimo e su di lui viene esercitata massima vigilanza. Dal pubblico, per le sue idee è ritenuto un esaltato di mente”. In pochi mesi, tuttavia, cambia la sua posizione e il 1.6.1924 abbandona il Pci e il 30.6.1924 prende la tessera del fascio di Fara d’Adda. Il 15.3.1928 i Cc di Treviglio forniscono i suoi connotati alla Questura di Bergamo: alto, slanciato, capelli castani alla Mascagni, baffi neri a spazzola, occhi castani grandi, viso lungo, naso rettilineo, espressione seria, veste decente da operaio. Nell’aprile 1930 la sua iscrizione al Pnf è in sospeso per il suo comportamento, ma nel fascicolo non ci sono documenti che chiariscano il senso di questa allusione, tuttavia i Cc sono favorevoli alla radiazione. Radiato nel 1930. (G. Mangini, R. Vittori)