Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Selvino (Bg) il 19.3.1890, sovversivo, residente in Francia. Con la famiglia si trasferisce da Selvino a Truccazzano (Mi) nel dicembre 1903 e da qui a Mariano al Brembo (Bg) il 15.12.1905, poi a Treviolo (Bg) il 7.9.1907 e, con regolare passaporto, in Svizzera il 20.10.1910, dove si sposa. Rientra in Italia prestando servizio militare durante la guerra nel periodo 1915-1918, per poi rientrare in Svizzera. Ha una sorella, sposata a Treviolo, che nel giugno 1930 ne fornisce la fotografia in divisa militare ai Cc di Bergamo. Nel 1928 risulta sposato, con 3 figli (2 maschi e una femmina). Risiede in Francia, ad Arbouans (nei pressi di Montbeliard, Doubs), gestisce una cantina dove, come riferisce il Consolato di Digione il 9.6.1928, “convengono i peggiori sovversivi italiani della regione”. Nel 1930 risiede sempre ad Arbouans e, secondo un’informativa proveniente dal Consolato italiano di Digione, verso la fine del 1929, investito da un’automobile, è ricoverato in ospedale a Besancon per 20 giorni e da quel momento “si dimostra più tranquillo e non si occupa di propaganda. É da credere però che ciò sia piuttosto effetto delle sue peggiorate condizioni fisiche che non di un cambiamento di idee”. Il 14.8.1934 il Cpc informa il prefetto di Bergamo che già dal 1933 Zanetti si è si trasferito da Arbouans a Audincourt, riferendo però, sulla base di un’informativa proveniente dal Consolato italiano di Digione, che non si sa quale lavoro svolga e, sebbene noto come antifascista, non risulta che svolga attività politica. Nel maggio 1943 risiede sempre in Francia, ma i Cc di Bergamo non ne hanno notizie precise. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in divisa militare. (G. Mangini)