Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 26.9.1899 a Casnigo (Bg), dove risiede, terza elementare, muratore, socialista. Sposato con Giuseppina Maria Calandrina, ha due figli. Ha svolto il servizio militare come carabiniere capo squadra. Nel 1921 per 10 mesi è stato iscritto nel Pnf. Nel gennaio e nell’agosto 1923 viene denunciato dai Cc, rispettivamente per lesioni volontarie (e per questo condannato a 25 giorni di reclusione) e per porto di rivoltella senza licenza, mancata denuncia d’arma e sparo d’armi in luogo abitato (e per questo condannato a 3 mesi e 5 giorni di arresto). La sera dell’8.8.1925, in un pubblico esercizio di Vertova (Bg), secondo la ricostruzione fatta il giorno dopo dal tenente Arnaldo Frailich, comandante dei Cc di Clusone, Guerini “proferiva ingiurie al fascismo e minacce ai fascisti Ongaro Battista di Giovanni, d’anni 25 di Vertova, Boffelli Colombo di Andrea, d’anni 27, Guerini Giulio fu Defendente di anni 25 e Bontà Enrico di Ottavio di anni 28, i primi militi e quest’ultimo Ufficiale della M.V.S.N. non in divisa né in servizio, i quali immediatamente insorsero contro il provocatore, colpendolo con pugni e calci, senza però conseguenza alcuna. L’Arma di Gazzaniga, prontamente intervenuta, procedette al fermo per misure di P.S. del nominato Guerini. L’incidente, di limitate proporzioni, non ebbe seguito alcuno. Ordine pubblico normale”. Nel settembre 1926 chiede il passaporto per l’estero per ragioni di lavoro. Nell’ottobre 1926 con la famiglia emigra in Australia. Il 30.3.1928 i Cc di Clusone segnalano che i parenti hanno comunicato che Guerini lavora come operaio in uno stabilimento di legname a Normanton, nell’Australia settentrionale. Il 9.6.1928 il suo nominativo viene inserito in BR con il n. 4275 per “rintraccio e vigilanza”. Nel 1931 è giardiniere a Bullfinch (Australia occidentale) presso il cinese Sam Lang. Nel 1933 riceve la cittadinanza australiana e per questo, nello stesso anno, viene radiato dal BR. L’ultimo documento in ordine cronologico nel fascicolo è una nota del 23.8.1943 dei Cc di Gandino (Bg) indirizzata alla Questura di Bergamo, in cui si informa che i parenti non ne hanno più notizie né sanno indicare il suo recapito in Australia “hanno smarrito la vecchia corrispondenza sulla quale era indicato l’indirizzo”. Nel fascicolo sono conservate due sue fotografie. Cpc b. 2571, 1929-1943. (G. Mangini)